Alla Tenda gli “Studi sull’amore” di Franco Arminio

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Sabato 5 febbraio il poeta e “paesologo” irpino è protagonista dell’incontro, a ingresso gratuito, inserito all’interno della rassegna diffusa “Ore d’aria festival”

Il poeta Franco Arminio

MODENA – Il poeta Franco Arminio, “cantore” dei borghi italiani, è il protagonista dell’appuntamento letterario a ingresso gratuito di sabato 5 febbraio alla Tenda, dove prosegue la rassegna culturale promossa dalle Politiche giovanili del Comune di Modena con una nuova iniziativa del festival diffuso “Ore d’aria” curato dall’omonima associazione culturale. L’accesso è consentito solo agli spettatori muniti di Green pass rafforzato e in possesso di mascherina Ffp2. Si consiglia la prenotazione sul sito web www.comune.modena.it/latenda

Nell’evento a ingresso gratuito in programma alle 21 lo scrittore presenta la sua ultima raccolta “Studi sull’amore”, un’opera che segue le raccolte di versi “Le vacche erano vacche e gli uomini farfalle” (2011), “Stato in luogo” (2012), “Cedi la strada agli alberi. Poesie d’amore e di terra” (2017, premio Brancati), “Resteranno i canti” (2018), “L’infinito senza farci caso” (2019), “La cura dello sguardo” (2020) e “Lettera a chi non c’era. Parola dalle terre mosse” (2021).

Nato e residente a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente, Arminio ha pubblicato numerosi libri, raggiungendo decine di migliaia di lettori. Ispiratore e punto di riferimento di molte azioni contro lo spopolamento dell’Italia interna, il poeta da anni viaggia e scrive in cerca di meraviglia e in difesa dei piccoli paesi, ideando e sviluppando la “Casa della paesologia” a Bisaccia. Autodefinitosi “paesologo”, infatti, ha raccontato i borghi descrivendo con estrema realtà la situazione di abbandono. Animatore di battaglie civili, collabora inoltre con diverse testate locali e nazionali e ha realizzato vari documentari.

Nel 2022 “Ore d’aria festival” ha abbandonato la classica formula dei tre giorni accorpati in un week end per evolversi in una manifestazione caratterizzata da un calendario “diffuso”, appunto, di appuntamenti dedicati alla musica, alla danza e alla poesia, uniti fra loro dal tema dello scambio e della contaminazione tra le arti e tra i linguaggi artistici. Si vuole quindi creare quindi ponti tra diverse realtà (modenesi e non) a testimonianza del fatto che, nonostante il periodo difficile a causa dell’emergenza sanitaria, l’urgenza creativa non si è mai indebolita. Fra le serate anche quelle che ospiteranno la conclusione dei tanti laboratori proposti dall’associazione Ore d’aria e incentrati su danza, musica dal vivo, teatro, illustrazione e live painting, con l’intento di creare sinergie tra giovani promesse e artisti già affermati.

Il programma completo e le modalità di prenotazione delle iniziative in programma alla Tenda di viale Monte Kosica sono consultabili online su www.comune.modena.it/latenda e sulla pagina facebook “La Tenda”.