Albe in controluce. Dal fado a Moby Dick, da Morricone al jazz

89

Quattro appuntamenti tra musica e parole al sorgere del sole

RICCIONE (RN) – Tornano anche questa estate gli attesissimi concerti all’alba sulla spiaggia di Riccione, appuntamenti che ad ogni edizione richiamano in riva al mare centinaia di persone, perché è un’esperienza suggestiva, emozionante e unica, un’occasione in cui la spiaggia si anima più che mai di un’atmosfera speciale e magica.

Il primo live della rassegna Albe in controluce è in programma domenica 21 luglio (ore 5.00, Spiaggia del Sole 86/87) in occasione della Festa della Madonna del Mare e ha per protagonista la splendida voce di Frida Neri, accompagnata da tre musicisti, Fabio Mina, flauti, Marco Roveti, percussioni, Filippo Macchiarelli, basso e contrabbasso. Frida Neri Alma Quartet ci condurrà per mano alla scoperta di Ondas do mar, un viaggio nelle musiche dei porti, dalle cantigas galiziano portoghesi dedicate a Maria alle melodie salentine in griko, dal fado lisboeta alla musica napoletana. Il tutto riletto attraverso strumenti evocativi e disegni insoliti, musiche fatte di mare e nostalgia, inni all’amore, canzoni come strumenti per trasformare il dolore in bellezza.

La vocalità di Frida Neri è un incrocio di influenze diverse ma con un timbro denso e inconfondibile. Tra le collaborazioni troviamo nomi quali Lella Costa, Emidio Clementi, Ivano Marescotti, Nomadi, Simone Cristicchi, Ginevra di Marco, Massimo Zamboni, Jack Hirshman.

Il secondo appuntamento è domenica 4 agosto (ore 5.30, spiaggia 112) con un progetto pensato ad hoc per l’alba sulla nostra spiaggia, Mattinata, che vedrà esibirsi l’Orchestra di fiati del Corpo bandistico di Mondaino, con la direzione del Maestro Marco Tasini e la partecipazione del tenore Gabriele Sgreccia. Quaranta musicisti e un tenore per un itinerario dal classico al pop, da Ennio Morricone a Carlos Santana.

Il Corpo Bandistico di Mondaino ha una tradizione quasi bicentenaria e rappresenta una delle più apprezzate realtà bandistiche italiane. Grazie anche alla sua Scuola di musica, vincitrice di diversi premi nazionali ed internazionali, vanta collaborazioni prestigiose ed è anche una delle formazioni più giovani del territorio con un’età media dei suoi componenti di poco più di vent’anni. L’evento è in collaborazione con il Comitato Riccione Alba.

Domenica 11 agosto (ore 5.30, spiaggia 63/64) è la volta di un’alba ancora diversa e originale che propone Bianca, un omaggio a Moby Dick di Herman Melville, uno spettacolo che celebra i duecento anni dalla nascita di uno dei più grandi autori che hanno raccontato il mare e il suo mistero. Protagoniste del terzo appuntamento della rassegna sono Daniela Giovanetti – attrice – voce narrante, e Norina Angelini – interprete di musica classica e contemporanea- organo e voce, per la regia di Alessandro Di Murro. Attraverso la voce narrante di una grande interprete del teatro italiano, la riscrittura da parte di un importante drammaturgo, la musica dal vivo, affronteremo un viaggio suggestivo alla ricerca della balena bianca anche grazie all’utilizzo di brani di Vinicio Capossela che proprio a quel capolavoro ha dedicato un suo doppio album.

L’ultimo appuntamento della rassegna è in programma domenica 18 agosto (ore 5.30, spiaggia 68) e ha per protagonista una delle più belle voci del panorama musicale italiano, Rossana Casale, che con il suo Jazz Quartet – Rossana Casale, voce, Aldo Mella, contrabbasso, Massimo Serra, batteria, Fabio Gorlier, pianoforte, ci accompagnerà attraverso A mid summer jazz dream, un itinerario che va dai maestri del jazz come Ellington e Gershwin, passando attraverso la passione per Thelonious Monk e alla bossanova di Jobim, per comporre un repertorio di musiche straordinarie e indimenticabili.

Una carriera, quella di Rossana Casale, divisa tra pop e jazz, poi il passaggio totale al jazz: «In verità il jazz è alla base di tutta la mia musica. Di jazz erano i dischi che ascoltava mio padre in casa e con i quali io sono cresciuta. E, poi, la musica delle grandi orchestre americane degli anni ’40 e ’50, Duke Ellington, ad esempio. Ma io ascoltavo anche il funky e la west coast americana, fino ai cantautori che erano la passione di mia mamma. Il pop è stata la scelta iniziale che mi ha permesso di arrivare al grande pubblico, di andare al festival di Sanremo. Ad un certo punto, i miei musicisti, tutti di estrazione e di base jazz, mi hanno proposto di fare una concerto jazz, che ho tenuto con grande timore. Di lì in poi è stato praticamente naturale continuare una passione che, in verità, mi sono sempre portata dietro nei club, mentre la mia carriera pop andava avanti».

Tutti i concerti sono realizzati grazie alla collaborazione degli operatori di spiaggia e sono a ingresso libero.

www.riccione.it