Al via la campagna per contrastare l’utilizzo scorretto dei pass per gli invalidi

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Comune di Riccione

RICCIONE (RN) – In particolare, le pattuglie del corpo concentreranno la loro attenzione sulla genuinità del documento utilizzato accertando eventuali alterazioni o contraffazioni e sul corretto utilizzo del contrassegno al servizio delle persone con difficoltà di deambulazione. In queste settimane inoltre si è provveduto ad un’accurata verifica dei pass non riconsegnati anche se scaduti o ancora in circolazione nonostante decessi o cambi di residenza, al fine di avere un quadro completo e preciso dei permessi validi.

Negli ultimi 5 anni sono stati rilasciati circa 5.000 pass e ad oggi sono 1.200 quelli attivi.

Si ricorda che realizzare un pass falso o modificarne uno vero costituisce una condotta molto grave per la quale è obbligatorio procedere con la segnalazione alla Autorità Giudiziaria.

Tra i controlli previsti vi è anche il reale utilizzo da parte della persona titolare del contrassegno.

“E’ nostro dovere dedicare particolare attenzione all’uso improprio di questo tipo di autorizzazione ed esercitare un’azione di controllo continuativa e puntuale – dichiara l’assessore alla polizia municipale Elena Raffaelli. Chi abusa di questi permessi si comporta in modo incivile e inaccettabile, oltre che penalmente rilevante in caso di contraffazione, poiché penalizza le persone in reale situazione di bisogno e in difficoltà e coloro che rispettano le regole. Il tema purtroppo è costantemente attuale ed è per questo che ringrazio gli agenti della polizia municipale e l’ufficio traffico per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo, che proseguirà con la messa on line della localizzazione di tutti gli stalli, così da facilitare l’individuazione da parte di chi ne ha necessità”.

Si coglie l’occasione per ricordare che è possibile avvalersi solo del pass in originale e che l’eventuale esposizione ed utilizzo di una fotocopia dello stesso non ha alcuna validità e comporta una sanzione e la rimozione del veicolo per liberare lo stallo occupato abusivamente.

La sanzione prevista è di € 85,00 ridotta a € 59,50 se pagata entro 5 giorni, oltre alla decurtazione di 2 punti dalla patente.