30 giugno: Paolo Fresu e Petra Magoni inaugurano Ravenna Jazz

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RAVENNA – Martedì 30 giugno prenderà il via la quarantasettesima edizione del festival Ravenna Jazz. Un concerto-evento, presso il Parco del Museo Classis Ravenna (alle ore 21), inaugurerà questa edizione profondamente rivoluzionata dall’emergenza sanitaria, che ha portato a un completo ripensamento delle date, dei luoghi e, in parte, del programma. Saranno quindi la tromba di Paolo Fresu e la voce di Petra Magoni, spalleggiati dall’Italian Jazz Orchestra diretta da Fabio Petretti, a rimettere in movimento la storica kermesse jazzistica. Il loro live, una produzione originale dedicata al repertorio della leggendaria attrice-cantante Doris Day, era tra gli spettacoli di punta previsti per la scorsa primavera: un gioiello che non andrà quindi perduto. Lo spettacolo rientra in co-promozione pure nel cartellone di “Classe al Chiaro di Luna”, anche in questo caso come evento inaugurale. Biglietti: prezzo unico da 20 a 30 euro.

Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, e con il patrocinio di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

Creata in occasione di Crossroads 2018, torna in scena la produzione originale dedicata a Doris Day che prende il titolo da una sua indimenticabile canzone: “Que sera, sera”. A intonare le melodie del repertorio della “fidanzata d’America” ci sono due stelle della musica italiana: Paolo Fresu e Petra Magoni. Un insolito abbinamento che mette in risalto le peculiarità di ognuno dei due artisti, il soffio lirico della tromba di Fresu e la magnifica intensità interpretativa della Magoni.

Alle loro spalle si allarga l’ampio organico jazz-sinfonico dell’Italian Jazz Orchestra diretta da Fabio Petretti, che firma anche gli arrangiamenti assieme a Massimo Morganti e Michele Francesconi. Sullo sfondo del palco saranno proiettate immagini di repertorio che colgono Doris Day in alcuni dei tanti momenti salienti della sua carriera cinematografica (costellata di film sotto la direzione di Michael Curtiz, Alfred Hitchcock, Gene Kelly…), televisiva e musicale (soprattutto come cantante di big band).

Doris Day (1922-2019), la più amata “fidanzata d’America”, a soli 18 anni aveva già intrapreso la difficile arte di cantante di big band. A 25 anni, aveva già collezionato alcuni hit discografici. Michael Curtiz la conobbe durante una festa, e nel 1950 la scritturò per il film sulla biografia di Bix Beiderbecke Chimere, con Kirk Douglas e Laureen Bacall. Così iniziò una strepitosa carriera da attrice, che però non oscurò mai il suo talento di cantante, ma anzi lo comprese valorizzandolo. Nel medesimo periodo fu partner di Bob Hope alla radio. A cavallo fra gli anni ’40 e ’50, le sue fortune vengono ancora dal mercato discografico con “It’s magic” (da Amore sotto coperta), “Love Somebody”, “Again”, “Sugar Bush” (con Frankie Laine) e una meravigliosa versione di “Bewitched”. Un’assoluta spontaneità, un paio di occhi sorridenti, una simpatia naturale, una sensualità acqua e sapone, come il tempo richiedeva, hanno contribuito a farla emergere come una star. Caratteristiche evidenti perfino nei ruoli drammatici, quali quelli in Amami o lasciami, a fianco di James Cagney, o nell’hitchcockiano L’uomo che sapeva troppo, assieme a James Stewart (memorabile nel finale mozzafiato la sua “Que sera, sera”). Ma è nelle commedie di successo che queste qualità risaltano, a fianco di attori brillanti quali Cary Grant (Il visone sulla pelle), Jack Lemmon (Attenti alle vedove), David Niven (Non mangiate le margherite) e soprattutto Rock Hudson, col quale diede vita a un sodalizio che per il pubblico americano avrebbe rappresentato la “guerra fra i sessi” in maniera ironica e divertente.

47a EDIZIONE
Ravenna, 30 giugno – 14 novembre 2020

RAVENNA JAZZ 2020 Reloaded

Concerto di martedì 30 giugno

Ravenna, Parco del Museo Classis Ravenna, ore 21.00
“QUE SERA, SERA”
Omaggio a Doris Day
ITALIAN JAZZ ORCHESTRA + special guests PETRA MAGONI & PAOLO FRESU
Direttore FABIO PETRETTI
ITALIAN JAZZ ORCHESTRA:
Achille Succi – sax alto, clarinetto basso; Marco Postacchini – sax baritono, flauto;
Daniele Giardina – tromba; Massimo Morganti – trombone, euphonium, arrangiamenti;
Michele Francesconi – pianoforte, arrangiamenti;
Paolo Ghetti – basso el., contrabbasso; Stefano Paolini – batteria.
ARCHI. Violini: Cesare Carretta, Fabio Lapi, Gioele Sindona,
Michela Zanotti, Aldo Capicchioni, Elisa Tremamunno. Viola: Aldo Zangheri.
Violoncello: Anselmo Pelliccioni. Contrabbasso: Roberto Rubini.
+ special guests: PETRA MAGONI – voce; PAOLO FRESU – tromba.
Fabio Petretti – direzione, arrangiamenti
Doris Day video collage: immagini, frammenti di film, concerti, special TV, interviste
produzione originale
Paolo Fresu & Petra Magoni artists in residence

Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656, e-mail: info@jazznetwork.it,
website: www.ravennajazz.it – www.crossroads-it.org – www.erjn.it – www.jazznetwork.it

Prezzi
Museo Classis – Parco Archeologico di Classe:
1° settore prezzo unico € 30; 2° settore prezzo unico € 25; 3° settore prezzo unico € 20.

Indirizzi e Prevendite
Museo Classis – Parco Archeologico di Classe:
Via Classense 29, info@classealchiarodiluna.it, tel. 328 4815973 (lun-ven ore 10-16; il giorno del concerto anche ore 19-21).
Biglietteria giorno di spettacolo dalle ore ore 14 alle ore 20.
Prevendita on-line: www.classealchiarodiluna.it

Ufficio Stampa
Daniele Cecchini

Direzione Artistica
Sandra Costantini