22°ERF: il 9 settembre concerto della Toscanini Next a Imola

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La Toscanini Next – ph.Luca Pezzani

IMOLA (BO) – Venerdì 9 settembre a Imola (BO), alle ore 21.00 presso la Rocca Sforzesca, si chiude la 22esima edizione di Emilia Romagna Festival con i giovani talenti de La Toscanini Next, orchestra formata da musicisti under 35, alle prese con un programma di “musica per gli occhi”, COLONNE DA OSCAR, composto da colonne sonore di film di successo, brani irresistibili, gemme musicali che da sempre affascinano l’ascoltatore.

Precede il concerto, la proiezione in prima assoluta del cortometraggio “27 dollari, DAYDREAM”, tratto dall’opera lirica multimediale “27 dollari” della compositrice Paola Samoggia, per la regia di Carlo Magrì, un’onirica visione “ad occhi aperti”, tra canto lirico e danza contemporanea, ispirata al sogno del Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus (ideatore del microcredito) di “segregare la povertà nei musei” attraverso un modello economico basato sul lavoro. Prodotto da Imagem srl in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bologna, il corto sarò proiettato alla presenza della compositrice Paola Samoggia con un intervento in diretta streaming del Premio Nobel per la Pace, Muhammad Yunus.

COLONNE DA OSCAR porta con sé una grande varietà di temi musicali tra i più amati e di successo: emotivamente coinvolgenti, come Love Story la cui musica di Francis Lai è piena di languore e struggimento, La vita è bella di Piovani, Il postino di Bacalov l’indimenticabile tema de Il Padrino di Rota, Luci della ribalta scritta da Chaplin insieme a Raymond Rasch e Larry Russell, ma anche a quelli più “epici”, d’intonazione solenne, come Momenti di gloria di Vangelis o i gloriosi Blade Runner e Il gladiatore, e per certi aspetti anche The blues brothers.

Il programma prevede altri classici: le musiche raffinate e cariche di fascino ipnotico di Ryūichi Sakamoto per le colonna sonore dei film L’ultimo imperatore e Il tè nel deserto, la suggestiva Passerella finale di 8 e ½ di Rota e l’intramontabile Mrs. Robinson di Simon & Garfunkel da Il Laureato. A tutti questi e altri capolavori si aggiungono autentici classici della storia della musica che hanno fatto da sfondo sonoro a importanti film e trasmissioni: il Valzer n.2 dalla Suite Jazz di Šostakovič (in Eyes wide shut di Stanley Kubrick), il Libertango di Piazzolla (in La rivoluzione del tango, documentario sulla vita del grande compositore argentino), Take the “A” train di Duke Ellington (sigla d’apertura di tutti i suoi concerti e della nota trasmissione “Andiamo al cinema”). Tutti brani molto amati, che gli strumentisti della Next, con la loro capacità di scattare fotografie musicali ad alta densità timbrica, riconsegneranno al pubblico dando risalto agli umori e alle variopinte espressioni nel segno di un gioco di squadra congegnato in perfetta sintonia.

La Toscanini Next è un progetto orchestrale innovativo della Fondazione Arturo Toscanini, realizzato in collaborazione e con il sostegno della rete culturale della Regione Emilia-Romagna: nata nel 2019 da percorsi di Alta Formazione per dare un’opportunità di lavoro ai giovani, è formata da musicisti under 35 con evidenti qualità solistiche e polistrumentistiche. Quattro gli ambiti musicali di riferimento: sinfonico-operistico in chiave pop/rock (rielaborazioni/trascrizioni dal grande repertorio), incidental music (musica per danza e prosa, musical e cabaret), global music (musica delle tradizioni popolari nazionali e internazionali), soundtrack (colonne sonore, musica per arti visive, games, cortometraggi, docufilm). Ha debuttato nel 2020 al Teatro Regio di Parma con Mogol, ha partecipato a numerosi prestigiosi festival e a oltre 100 concerti. In tre anni di attività La Toscanini Next ha portato la musica nelle piazze, nei luoghi della cultura e della memoria, nelle periferie cittadine, entrando a fare parte del tessuto connettivo del territorio e creando nell’ascoltatore una nuova consapevolezza dell’esperienza musicale. Nel 2022 oltrepassa i confini regionali con un tour di concerti in Italia e in Brasile e la partecipazione a progetti musicali inclusivi e ad alta accessibilità.

In caso di maltempo Teatro Osservanza, via L. Venturini 18

Grazie al sostegno di:

Città di Imola – Fondazione Cassa di Risparmio di Imola

Ingresso
Ingresso: € 5

Gratuità fino a 10 anni

Programma

VANGELIS

Love theme, Blade Runner 

HENRY MANCINI

Moon River, Colazione da Tiffany (Breakfast at Tiffany’s)

FRANCIS LAI

Theme, Love Story

HENRY MANCINI

Peter Gunn, The Blues Brothers

LUIS BACALOV

Il postino

NICOLA PIOVANI

Buongiorno principessa, La vita è bella 

NINO ROTA 

Passerella d’addio, 8 ½

NINO ROTA, CARMINE COPPOLA

Parte I e II, The Godfather 

DUKE ELLINGTON

Take the “A” Train, Andiamo al cinema 

HANS ZIMMER

Il gladiatore

PAUL SIMON, ART GARFUNKEL

America, Cecilia, Mrs. Robinson, Il Laureato

RYŪICHI SAKAMOTO

L’ultimo imperatore

GATO BARBIERI

Ultimo Tango a Parigi

RYŪICHI SAKAMOTO

Il tè nel deserto

LEONARD BERNSTEIN

Suite, West Side Story 

DMITRI SHOSTAKOVICH

Suite per Orchestra Jazz n. 2 Valzer n. 2, Eyes wide shut

VANGELIS

Momenti di gloria

CHARLIE CHAPLIN, RAYMOND RASCH, LARRY RUSSELL

Luci della ribalta

ASTOR PIAZZOLLA

Libertango, La rivoluzione del tango

Rielaborazioni musicali di Roger Catino, Andrea Coruzzi, Rosita Piritore, Alessandro Salaroli

Curriculum artista

La Toscanini Next è un progetto orchestrale innovativo della Fondazione Arturo Toscanini, realizzato in collaborazione e con il sostegno della rete culturale della Regione Emilia-Romagna. La Toscanini Next, nata nel 2019 da percorsi di Alta Formazione per dare un’opportunità di lavoro ai giovani, è formata da musicisti under35 selezionati tra le eccellenze musicali emergenti, con evidenti qualità solistiche e polistrumentistiche. Cifre stilistiche musicali sono l’interazione e la fusione di generi e stili differenti, l’alta qualità performativa, la forte innovatività progettuale, la ricerca di personalità dei timbri orchestrali. Ogni musica proposta viene scelta, elaborata, trascritta, arrangiata all’interno del Laboratorio Next, per creare un repertorio caratterizzante ed unico. Quattro gli ambiti musicali di riferimento: sinfonico-operistico in chiave pop/rock (rielaborazioni/trascrizioni dal grande repertorio); incidental music (musica per danza e prosa, musical e cabaret); global music (musica delle tradizioni popolari nazionali e internazionali); soundtrack (colonne sonore, musica per arti visive, games, cortometraggi, docufilm). La Toscanini Next è una community orchestra che in tre anni di attività ha portato la musica nelle piazze, nei luoghi della cultura e della memoria, nelle periferie cittadine, entrando a fare parte del tessuto connettivo del territorio, creando nell’ascoltatore una nuova consapevolezza dell’esperienza musicale. Ha debuttato nel 2020 al Teatro Regio di Parma con Mogol e tra le produzioni più importanti si ricordano la partecipazione a Festival Verdi Off, Festival Toscanini, Festival Mundus, Emilia Romagna Festival Summer, Festival Angelica con Shaloma Locomotiva Orchestra 44+1 insieme a Mirco Mariani; inoltre si ricordano i tour estivi che hanno portato in rassegne e stagioni concertistiche in modo capillare sul territorio oltre 100 concerti tra i quali: Next for Verdi, Next for Toscanini, Piazzolla 100!, Americhe, Film Music, Opera and Pop, Dear Giulietta ed infine il grande Concerto di Natale al Teatro Regio di Parma diretto da Wayne Marshall. Nel 2022 La Toscanini Next oltrepassa i confini regionali con un tour di concerti in Italia e in Brasile e con la partecipazione a progetti musicali inclusivi e ad alta accessibilità (Concertosa. Il Fantaregno della Musica; Il libro più bello).

WWW.EMILIAROMAGNAFESTIVAL.IT

XXII EMILIA ROMAGNA FESTIVAL

MUSIC HAS NO BARRIERS

5 luglio – 9 settembre 2022

Concerto di Chiusura

COLONNE DA OSCAR

LA TOSCANINI NEXT

ROGER CATINO direttore

Venerdì 9 settembre – ore 21.00

IMOLA – Rocca Sforzesca

Precede il concerto, la proiezione in PRIMA ASSOLUTA di

“27 dollari, DAYDREAM” cortometraggio della compositrice Paola Samoggia con la regia di Carlo Magrì, ispirato al sogno del Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus