17 febbraio 2020, In memoria del martirio di Giordano Bruno

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FIORENZUOLA (PC) – “Eretico, pertinace, impenitente… lo giudicava il tribunale della Santa Inquisizione Romana presieduto personalmente dal papa, che lo condannava ad essere bruciato vivo in piazza Campo de’ Fiori il 17 febbraio del 1600. Ma la pertinacia e l’ostinazione di Giordano Bruno è la forza della ragione e il coraggio della libertà. Per la dignità di ciascuno e di tutti. Per una società di liberi e di eguali, dove ognuno possa essere portatore del diritto fondamentale di avere diritti. Era la religione civile a cui approda la rivoluzionaria filosofia del Nolano. Sono oggi i principi scritti nella Costituzione Repubblicana che non a caso pone a proprio valore supremo la laicità dello Stato. Perché senza laicità non c’è possibilità di emancipazione mentale, politica, sociale, economica; ma solo sopruso! Nel momento storico di crisi che stiamo vivendo, è necessario ripartire dalla dignità dell’individuo. E Giordano Bruno ci chiama ad alzare la testa per sconfiggere caste e corruttele, per non essere schiacciati da fantomatiche leggi di mercato, per riaffermare con vigore la dignità di esseri umani liberi e pensanti, che vigilano per l’affermazione e l’estensione di libertà – giustizia – uguaglianza.” (Associazione per il Libero Pensiero Giordano Bruno)

Sappiamo che Giordano Bruno privilegiò, senza dubbio, la propria coscienza, intesa come il corpus di conoscenza cui era stato condotto dall’osservazione e riflessione, rispetto all’obbedienza verso l’autorità costituita.

Bruno si trovò a pagare tale scelta con la morte, assassinato dalla Inquisizione cattolica sul rogo. Il medesimo suo problema si ripete oggi in ogni caso di conflitto tra coscienza individuale ed autorità istituzionale: si tratta di scegliere, come osservò Erich Fromm, tra obbedienza a sé stessi o agli altri.

E nella ricorrenza del suo martirio, il 17 febbraio 2020, anche a Fiorenzuola ricorderemo la figura di Giordano Bruno, tenendo a mente il suo fulgido esempio di laicità morale e di libertà del pensiero. Lo faremo sostando in silenzio di fronte al Monumento ai Caduti, in piazza Caduti, appuntamento alle ore 10.30. Info. 347.2983592