‘Vita indipendente’: sarà affidato con una gara pubblica il nuovo servizio comunale di supporto all’autonomia delle persone con disabilità

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foto coletti arazzi

Ass. Coletti: “puntiamo a sperimentare nuovi modelli di assistenza personale a domicilio, con assistenti familiari e percorsi di inclusione sociale e relazionale”

FERRARA – Promuovere l’autonomia e la partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità e a rischio di esclusione. È questo l’obiettivo del servizio ‘Vita indipendente’, che il Comune di Ferrara intende assegnare tramite gara pubblica a un operatore economico con esperienza nel settore, per un affidamento complessivo pari a 122.950,22 euro .

Secondo le linee guida per l’indizione della gara, approvate oggi dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore allo Politiche sociali Cristina Coletti, il servizio ‘Vita indipendente’ si propone di coinvolgere i beneficiari in situazioni esperienziali di convivenza e in contesti formativi e di inserimento lavorativo, calibrati sulle reali potenzialità di ciascuna persona disabile e declinati all’interno di progetti personalizzati che garantiscano il diritto di scelta dell’utente, una valutazione multidimensionale e un ampio coinvolgimento dei servizi, delle reti formali e informali del territorio.

“Da alcuni anni il Comune di Ferrara, in collaborazione con il Terzo Settore, – spiega l’assessore Coletti – dedica particolare attenzione, nell’ambito delle proprie politiche di sostegno alla disabilità, agli interventi mirati a supportare le famiglie che si impegnano a mantenere il congiunto con disabilità nel proprio ambiente. In questa ottica, il nuovo servizio ‘Vita Indipendente’ punta proprio a offrire a questi cittadini la possibilità di sperimentare nuovi modelli di assistenza personale a domicilio, attraverso percorsi di accompagnamento all’autonomia abitativa supportata da assistenti familiari, percorsi di inclusione sociale e relazionale, e sperimentazione di laboratori lavorativi. Il servizio si occuperà inoltre della formazione e del supporto ai caregiver per accompagnarli nella delicata fase del passaggio della persona disabile verso la vita adulta e verso la maggiore autonomia possibile”.

Le attività del servizio saranno delineate in tre distinte azioni. La prima è quella relativa ai ‘Percorsi di inclusione sociale e relazionale’, con percorsi formativi finalizzati all’inserimento lavorativo (laboratori occupazionali, attività formative) e attività diurne legate al potenziamento di autonomie personali e sociali (attività ludiche e motorie, attività di socializzazione). La seconda riguarda invece i ‘Percorsi di residenzialità’ che comprendono: le attività di ‘Sostegno al domicilio’, con la possibilità di fruire di nuovi modelli di assistenza personale legati al proprio domicilio, per utenti che vivono soli o in ambienti familiari fragili, attraverso percorsi di accompagnamento all’autonomia abitativa supportata (ad es. assistente familiare, fornitura pasti, supporto solo diurno); e le attività di ‘Co-housing sociale’ (abitare condiviso), ossia progetti di convivenza in soluzioni abitative per non più di cinque persone, in spazi accessibili, per sperimentazioni di vita indipendente di breve termine, o per esperienze medio-lunghe, con possibilità di rotazione dei gruppi di convivenza. La terza, infine, riguarda le ‘Azioni di sistema’, ossia azioni di informazione e sensibilizzazione, con il coinvolgimento diretto di persone con disabilità; un gruppo di formazione/sostegno ai caregiver guidato da un psicoterapeuta; e tirocini formativi.

L’operatore che otterrà l’affidamento del servizio dovrà inoltre creare una pagina web con tutte le informazioni sulle attività di ‘Vita Indipendente’, le modalità di accesso e i recapiti a cui gli utenti e i loro familiari potranno rivolgersi.

Il servizio sarà rivolto a persone residenti nel Comune di Ferrara, con disabilità fisica, psicofisica, psichica e intellettiva, di età compresa tra i 18 e i 64 anni e per le quali vi sia la reale possibilità di intraprendere un percorso di autonomia rispetto alla famiglia di origine. I beneficiari saranno individuati da ASP Ferrara – Servizi alla Persona, con la collaborazione degli operatori coinvolti nel progetto e del Comune di Ferrara. Nella selezione dei beneficiari si darà priorità alle persone con disabilità in condizione di maggior bisogno, secondo una valutazione multidimensionale che tenga conto dell’autonomia personale, della condizione familiare, abitativa ed ambientale, nonché delle condizioni economiche.