Violata la disposizione governativa, denunciata la titolare di un negozio

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Azione di controllo degli Agenti della Polizia Locale in via Oroboni e giardini del Grattacielo

FERRARA – Anche oggi, giovedì 12 marzo, in questo periodo di emergenza Coronavirus la Polizia Locale Terre Estensi ha ininterrottamente controllato attività commerciali, bar ristoranti e parchi pubblici.

Nell’ambito delle attività di controllo degli esercizi commerciali, sulla base del DPCM 11 marzo 2020 che all’articolo 1 comma 1 punto 3 afferma che “Sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti), gli Agenti della Polizia Locale Terre Estensi hanno accertato questa mattina in via Oroboni la violazione del provvedimento governativo, come richiamato dall’art. 650 del Codice Penale.

Nel corso del controllo – che ha evidenziato il non rispetto del divieto – sono stati identificati oltre alla titolare del negozio, E.R di origini nigeriane e residente in città, anche due clienti suoi connazionali residenti in provincia.

Per procedere a una completa identificazione dei cittadini stranieri presenti è intervenuta sul posto anche una pattuglia dei Carabinieri. Accertata quindi l’apertura dell’attività di acconciatore in violazione alle disposizioni in vigore, si è proceduto a redigere verbale nei confronti della titolare con le conseguenze previste dal Codice Penale.

“La Polizia Locale sta facendo una grande lavoro – ha affermato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Nicola Lodi, presente sul posto a conclusione dell’operazione -, uno sforzo enorme per garantire la sicurezza di tutti. Oggi è stato usato anche il megafono per informare i cittadini e disincentivare assembramenti di persone, un’azione utile che continuerà anche nei prossimi giorni”.

Sempre oggi, durante il controllo del territorio in zona Gad, è stato notato nei giardini del Grattacielo un assembramento ingiustificato di un gruppo di persone di origini straniere. Sul posto era presente anche il personale della Guardia di Finanza con il quale è proseguito congiuntamente l’intervento.

Mentre ci si dirigeva verso l’assembramento le persone si sono dileguate, lasciando sul posto un pesante borsone contenente numerose bottiglie di birra, verosimilmente destinate alla vendita abusiva di alcoolici in questo momento di chiusura dei bar.

“Queste attività di controllo del territorio – ha commentato il vicesindaco Lodicontinueranno sia per far rispettare le norme contro la diffusione del virus, sia per restituire i giardini della zona Gad alla fruizione di famiglie e bambini”.