“Via da lì. Storia del pugile zingaro” il 1° febbraio al Teatro Fabrizio De Andrè di Casalgrande

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CASALGRANDE (RE) – Casalgrande: OFF, la stagione di teatro contemporaneo al Teatro Fabrizio De Andrè organizzata da Quinta Parete con la direzione artistica di Enrico Lombardi prosegue il 1° febbraio con Via da lì Storia del pugile zingaro. 

Giovedì 1 febbraio alle ore 20.30 il terzo appuntamento della stagione teatrale OFF al Teatro De Andrè sarà “Via da lì. Storia del pugile zingaro”. Lo spettacolo, progetto e interpretazione di Walter Maconi, regia e drammaturgia di Lucio Guarinoni e Walter Maconi, è una produzione della compagnia bergamasca Pandemonium Teatro.

La stagione OFF è realizzata con il contributo e il patrocinio del Comune di Casalgrande, Endas Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna e in collaborazione con il Teatro De Andrè.

“A febbraio andranno in scena due spettacoli che trattano il tema della memoria, ma da due punti di vista diversi e molto interessanti. Via da lì racconta la complicata storia del pugile sinti Rukeli ai tempi della Germania nazista. Lo spettacolo è liberamente tratto dal romanzo Alla Fine Di Ogni Cosa di Mauro Garofalo, che oltre ad essere scrittore, giornalista ed insegnante è anche praticante di pugilato, proprio come l’attore dello spettacolo Walter Maconi. Due pugili quindi che raccontano la storia di un altro pugile” spiega il direttore artistico Enrico Lombardi.

Via da lì racconta del sogno di Johann Trollmann, detto Rukeli: diventare un campione di boxe. Nato ad Hannover, in Germania, Rukeli era sinto, quello che ancora oggi definiremmo “uno zingaro”. Proprio questa sua diversità lo ha reso un innovatore: è stato il primo pugile professionista a introdurre “il gioco di gambe”, anticipando lo stile di Cassius Klay-Muhammad Ali. Una storia incredibile, dove sport, successo, politica, Storia, passione si abbracciano togliendo il respiro. Una “piccola” vicenda umana per raccontare la Storia e una delle sue più grandi tragedie: il genocidio di intere etnie, culture e diversità ad opera dei nazisti.

Quest’anno si è deciso di integrare alla programmazione teatrale un ulteriore servizio gratuito dedicato alle famiglie che si svolgerà presso la Sala Espositiva Gino Strada a Casalgrande, adiacente al teatro. Nelle stesse serate e orari in cui sono programmati gli spettacoli della stagione Off verrà attivato “Off-Lab. Laboratorio di intrattenimento per i figli dei nostri spettatori”, un laboratorio per i bambini dai 5 ai 10 anni in cui alcuni operatori Quinta Parete attraverso giochi, letture e attività intratterranno i bambini mentre i loro genitori saranno in teatro a guardare gli spettacoli. Prenotazione obbligatoria entro le ore 12:00 del 31 gennaio contattando il numero 342/9337099 o la mail segreteria@quintaparete.org

La stagione proseguirà con altri quattro appuntamenti: il 16 febbraio con “Dov’è finito lo Zio Coso”, una produzione di LST Teatro; il 15 marzo andrà in scena “TOPI” della giovane compagnia Usine Baug; il 27 marzo con la produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori “L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi” e infine il 12 aprile con “Una Cena d’Addio”, una produzione Onda Larsen.

È possibile acquistare i biglietti in prevendita online su sito LiveTicket tramite il link https://www.liveticket.it/quintaparete

Per informazioni contattare il numero 342/9337099 o la mail segreteria@quintaparete.org

Biglietto Intero 12 euro                                                                                                  Biglietto ridotto 10 euro (associati Quinta Parete, Under 30, abbonati Teatro De Andrè, tesserati Endas)

Quinta Parete – Largo Verona 4, Sassuolo (MO)

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