Venerdì 1 ottobre il Forum locale Agenda 2030

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PIACENZA – Venerdì 1 ottobre avrà inizio il Forum locale Agenda 2030 della provincia di Piacenza, il percorso partecipato promosso dal Ceas ValTrebbia, a supporto della strategia della Regione Emilia Romagna per lo sviluppo sostenibile.

Il forum scaturisce dal progetto “Stakeholder engagement – Forum locale Agenda 2030 per l’attuazione della strategia regionale di sviluppo sostenibile“, realizzato in collaborazione dal Ctr Educazione alla sostenibilità di Arpae e dal Cercis dell’Università di Ferrara.
Il progetto, mediante un ciclo di webinar e incontri di project work, ha accompagnato nove Ceas – uno per provincia – nell’organizzazione di altrettanti forum locali, con la collaborazione di esperti in  metodologie partecipative.

Ogni forum sarà realizzato dai Ceas nel loro territorio di riferimento e declinato in base alle rispettive specificità in termini di goal e attori locali interessati. Il coordinamento complessivo, volto a declinare in modo omogeneo ed efficace la strategia regionale sull’Agenda 2030 nelle diverse realtà territoriali, è a cura di Arpae, Centro Tematico Regionale Educazione alla Sostenibilità.

Il Forum locale della nostra provincia, dal titolo “AGENDA 2030: QUALI POLITICHE per  raggiungere QUALI OBIETTIVI” si terrà on line su piattaforma Zoom, sarà coordinato da Jessica Lavelli, presidente della cooperativa CoolTour e referente del CEAS ValTrebbia, e prevede un fitto programma di interventi:

ore 10: inizio lavori e presentazione del percorso

ore 10.10: Barbara Lori (Assessore Regionale alla Montagna e Aree interne): Agenda 2030 e aree montane

ore 10.30: Roberto Pasquali (Presidente Unione Montana Valli Trebbia e Luretta): Gli SdGs dell’Unione Montana

ore 10.50: Paola Gazzolo (Gabinetto del Presidente della Giunta. Politiche di Sostenibilità e Agenda 2030): Verso la strategia regionale Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

ore 11.20: Luigi Garioni (Dirigente Scolastico – Istituto Comprensivo Bobbio Capoluogo): L’Agenda 2030 nella scuola: progetti, obiettivi e opportunità

ore 11.40: Greta Bernardi (Cooperativa Eureka): Il progetto Youth Worker

ore 12.00: Giovanni Teneggi (Responsabile Nazionale Confcooperative per la Promozione delle Cooperative di Comunità): La scelta di abitare l’Appennino

ore 12.20: Q&A

ore 13.00 – conclusione dei lavori della mattinata

ore 15: ripresa dei lavori e descrizione della giornata di work-shop del 22 ottobre

ore 15.10: Francesco Timpano (Università Cattolica di Piacenza):  Agenda 2030 e sviluppo sostenibile del territorio

ore 15.30: Alessandro Cugini (Università Federico II di Napoli): Turismo sostenibile: un’opportunità per il territorio nel suo rispetto

ore 15.50: Alessandra Bonomini (Infoambiente Comune di Piacenza): Rete Natura 2000 e ValTrebbia: la varietà è vita

ore 16.10: Emanuele Fior (Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale ): Le Aree protette dell’Emilia Occidentale: per la biodiversità e per le persone

ore 16.30: Q&A

ore 17.00 – conclusione dei lavori della giornata

Il progetto ha l’obiettivo di promuovere e divulgare la conoscenza dell’Agenda 2030 Onu, verso specifici attori e stakeholder appartenenti alla comunità locale del territorio del Ceas Valtrebbia, che raccoglie gli otto comuni dell’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta (Travo, Bobbio, Coli, Corte Brugnatella, Piozzano, Cerignale, Zerba e Ottone), e verso tutti coloro che sono interessati ad approfondire i temi dell’Agenda.

Il forum ha come principale obiettivo quello di fare emergere azioni pratiche sul territorio provinciale e regionale già in linea con alcuni goal dell’Agenda 2030 Onu e stimolare nuove idee e azioni di miglioramento in attuazione degli stessi. I due workshop che si svolgeranno venerdì 22 ottobre saranno dedicati a lavorare sui goal 8 – incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti -, goal 12 – uso efficiente delle risorse naturali e turismo sostenibile e goal 15 – proteggere e ripristinare gli ecosistemi terrestri: fermare il degrado del territorio, salvaguardare la biodiversità –  , che sono stati individuati come quelli più urgenti per il nostro territorio, al fine di giungere alla redazione di un piano di azione locale rispetto ad essi.

Per partecipare è necessario iscriversi al link:

https://docs.google.com/forms/d/17tClPdln1XASoHvFCy8jX2vX0J9lgeEtQ2Clp6cWQkM/edit
La presenza di tutti sarà importante, oltre che gradita e sarà un’ottima occasione per riflettere insieme sulla sostenibilità e sulle sue applicazioni nel nostro territorio, con una attenzione particolare al nostro Appennino.