“Un’opera al mese” Domenica 20 novembre

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FORLÌ – Con la pregevole opera di fine Ottocento “Buoi al carro” di Giuseppe Fattori continua Domenica 20 novembre, alle ore 18.00, alla Chiesa di San Giacomo, con ingresso gratuito, la rassegna “Un’opera al mese”, l’appuntamento con l’arte e la cultura dedicato a far conoscere in modi nuovi i capolavori dei Musei Civici di Forlì.

L’iniziativa, voluta dall’ Assessore alla Cultura Valerio Melandri, con la direzione artistica del Dirigente alla Cultura Stefano Benetti, è realizzata in collaborazione con l’Associazione Amici dei Musei di Forlì presieduta da Raffaella Alessandrini.

Dopo gli appuntamenti dedicati alla “Dama dei Gelsomini”, a Wildt, a Palmezzano,  a De Chirico, al “Pestapepe”, è la volta del grande quadro del Fattori, proveniente dalla Collezione Pedriali del San Domenico, che verrà esposto per l’occasione nella Chiesa di San Giacomo.

Prosegue dunque il percorso rivolto a far conoscere il patrimonio artistico conservato nelle nostre istituzioni culturali, attraverso un format innovativo che prevede che il pubblico venga “accompagnato”  all’osservazione diretta di un singolo capolavoro attraverso un racconto narrato in forma divulgativa da un autorevole studioso del settore.

Protagonista della serata  sarà la dottoressa Virginia Bertone, Conservatore Capo del GAM, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
Proprio la GAM ha accolto e esposto l’opera del Fattori in occasione della grande mostra monografica “Fattori. Capolavori e aperture sul ‘900”, tenutasi tra il 2022 e il 2023 nella prestigiosa sede torinese di via Magenta e curata dalla stessa Bertone e da Silvestra Bietoletti.

“L’occasione per conoscere meglio l’opera di Giovanni Fattori, “Buoi al carro” – precisa Virginia Bertone – è stata la mostra dedicata a Fattori che si è tenuta alla GAM. La conversazione di domenica offrirà lo spunto per mostrare come all’interno della mostra torinese, Fattori, uno dei protagonisti assoluti della scena artistica dell’Ottocento, sia stato restituito non solo per la straordinaria stagione della “macchia”, ma anche per i diversi generi declinati attraverso la creazione di nuove immagini e sensibilità: ritratti, soggetti militari e temi legati ai lavori dei campi. Ed è qui che l’opera forlivese ha contribuito a ricreare la trama dei soggetti agresti maturati nella tenuta della Marsiliana in Maremma. Attraverso le vicende dell’opera si avrà anche modo di accennare alla figura di Giuseppe Pedriali, collezionista e mecenate, che a Torino condusse gli studi di ingegneria meccanica sotto la guida di Galileo Ferraris; fu da quel laboratorio pionieristico che Pedriali trasse stimoli per sviluppare le applicazioni dell’elettrotecnica nel campo dei trasporti, in particolare nel passaggio alle moderne tranvie. “Buoi al carro” è stato uno dei quadri che pare egli abbia più amato della sua splendida collezione d’arte in seguito giunta ai Musei Civici di Forlì”.

“Dopo il Pestapepe e con il bel quadro del Fattori – precisa l’Assessore alla Cultura Valerio Melandri – prosegue l’esposizione e il racconto delle opere del San Domenico che abbiamo recentemente prestato a prestigiosi musei in occasione dell’organizzazione di grandi mostre. Un modo, questo, per promuovere Forlì e il nostro patrimonio storico-artistico. Credo che la richiesta delle nostre opere da parte delle grandi sedi espositive italiane ed europee sia anche testimonianza del grande valore culturale del nostro Museo Civico”.

Per info: biglietteria.musei@comune.forli.fc.it – Palazzo Romagnoli: tel 0543 712627