Unibo. Nota del Presidente del Sistema Museale d’Ateneo sull’accesso alle collezioni dell’Alma Mater

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UNIBO-logo-largeBOLOGNA – In ordine alle notizie apparse sulla stampa il 15 e il 16 gennaio 2017, il Presidente del Sistema Museale d’Ateneo – SMA, Roberto Balzani, tiene a precisare che l’accesso alle collezioni dell’Università Bologna – eccezion fatta per il Museo di Palazzo Poggi e per la Specola – era e resta gratuito.

Si tratta della maggiore offerta di patrimonio culturale e scientifico presente in città fruibile gratuitamente. Per Palazzo Poggi e per la Specola, per i quali è prevista la bigliettazione, non vi è alcuna variazione, salvo la gratuità totale per i disabili (fino ad oggi pagavano il biglietto ridotto, cioè 3 euro). Nessuna variazione per i laboratori del fine settimana.

Il contributo di 2 euro a persona è previsto per i gruppi, scolaresche o adulti, che richiedano visite guidate o percorsi didattici. Sono esclusi gli insegnanti e gli accompagnatori, i disabili e gli utenti con disagio economico. Se i gruppi effettuano visite coordinate su più Musei dell’Alma Mater nello stesso giorno, pagano il contributo una volta sola. Non si tratta, infine, di una cifra “a pacchetto”, predefinita (ad es. 60 euro, o 50), poiché si contano gli individui effettivamente coinvolti.

Perché questa scelta, che comunque colloca l’offerta dell’Alma Mater, dal punto di vista della partecipazione economica richiesta, mediamente al di sotto di quella cittadina? Perché l’investimento che l’Ateneo sta compiendo per migliorare la fruizione dei suoi Musei è notevole: dal Poggi al sito di via Selmi, che subirà una ristrutturazione significativa nei prossimi anni, ed altro ancora. Ogni risorsa, anche la più piccola, sarà integralmente reinvestita per rendere le collezioni più attrattive e aggiornate, dotandole dei dispositivi più moderni. L’obiettivo è quello di valorizzare pienamente il polo di via Zamboni/Selmi /Irnerio come uno dei “quartieri museali scientifici” più importanti del Paese.