Tutto esaurito al Teatro Comunale di Ferrara per il ritorno del suo storico pianoforte

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Il Teatro Comunale omaggia Armellini

FERRARA – Un Venerdì Santo all’insegna dell’arte e della memoria musicale quello vissuto al Teatro Comunale Abbado di Ferrara, che ha accolto oltre 800 spettatori per il concerto gratuito della pianista Leonora Armellini, applauditissima.

L’evento ha segnato il ritorno sul palcoscenico dello storico pianoforte a coda Steinway & Sons modello D, appena restaurato.

Il restauro, realizzato dal consorzio PianoTeam, è stato celebrato con la simbolica consegna delle chiavi dello strumento all’assessore alla cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli. La serata si è aperta con la proiezione del docufilm di Luca Damiani sul restauro, seguita dall’esibizione della giovane Armellini, che ha interpretato pagine di Fryderyk Chopin incantando la platea. “Un onore far rivivere – ha detto l’artista – uno strumento suonato dai più grandi pianisti del Novecento”.

“Restituire questo pianoforte alla città – ha commentato Gulinelli – significa riconsegnarle un simbolo di memoria e visione, frutto di cura e qualità. È giusto che a inaugurarlo sia stata una giovane artista: come per Chopin, il pianoforte diventa anche per noi un secondo io”.

“Questa sera Ferrara ritrova non solo uno strumento, ma l’anima di chi vi ha suonato sopra”, ha aggiunto Carlo Bergamasco, direttore generale del Teatro Comunale. “Con orgoglio restituiamo alla città un pezzo della sua storia”.

“Abbiamo superato ogni aspettativa – ha concluso Dario Favretti, direttore organizzativo di Ferrara Musica – scegliendo una tra le migliori interpreti chopiniane per un pianoforte che deve continuare a vivere e raccontare”.

Costruito nel 1964, il Steinway & Sons di Ferrara fu suonato da giganti come Michelangeli e Rubinstein. Dopo il restauro, sarà collocato nella sala del Ridotto, al servizio delle stagioni concertistiche di Ferrara Musica, del Conservatorio e delle altre realtà culturali cittadine.