Trasparenze di Teatro Carcere il 4 e 5 dicembre alla Casa Circondariale “Rocco D’Amato”

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ACINI DI FURORE_Teatro_Pratello (ph Veronica Billi)

BOLOGNA – Mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre Bologna ospita il secondo appuntamento del festival Trasparenze di Teatro Carcere, un percorso tra gli spettacoli del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, formato delle compagnie che operano con progetti teatrali nelle carceri della regione Emilia-Romagna e organizzato dal Teatro del Pratello. 

Alle ore 16.00 la Casa Circondariale “Rocco D’Amato (via del Gomito, 2) si trasforma in teatro per Acini di Furore, una produzione Teatro del Pratello e del Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna, con la regia di Paolo Billi, che firma anche la drammaturgia.

Liberamente ispirato a Furore di J. Steinbeck, Acini di Furore vede in scena le attrici della Compagnia delle Sibilline/Casa Circondariale di Bologna Florina, Sonia, Stefania, Olga, Naomi, Chiara e Silvia e gli attori Edoardo Chiartelli e Agnese Negrelli, con la partecipazione del musicista Antonio Valerio Raco al violoncello.  

Così il regista “Dieci donne, un giovane attore e un violoncello per uno spettacolo che fedelmente tradisce un romanzo cattedrale del Novecento americano: Furore di Steinbeck. La levità è una componente tragica essenziale che si è ricercata, agita e infine smarrita tra le frasi del romanzo. La storia di Tom e di sua madre e della famiglia tutta non è la componente principale. Come nello studio precedente Sarò In Tutti I Luoghi, presentato il 25 aprile nel cortile del conservatorio G.B. Martini, saranno protagonisti i capitoli dispari del romanzo dedicati agli affreschi epici dei paesaggi, delle migrazioni di persone e cose, delle piccole memorie che esondano. Acini di Furore è scandito nell’arco di sette diversi tappeti disegnati all’impronta, con sabbie, farine, sali bianchi e cobalto, in cui la memoria si concreta in un gesto, o nel disperdere un pugno di quanto si conserva più prezioso. Non è un’epopea, bensì un mosaico scomposto tra fantasie e memorie, che rigurgitano lievi.”

Le musiche sono composte dagli studenti della Scuola di Musica Applicata del Conservatorio G.B. Martini, diretta dal M°Aurelio Zarrelli, mentre gli elementi scenici sono stati realizzati insieme alle detenute nel laboratorio d’Arte a cura di Ylenia Bonaroti/Dipartimento Educativo MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.

Alle ore 10.00, in entrambe le giornate, l’ingresso è riservato alle scuole superiori di Bologna. Sei classi del Liceo Laura Bassi di Bologna, infatti, assistono allo spettacolo nell’ambito dell’azione il Festival Trasparenze di Teatro Carcere incontra le scuole dell’Emilia-Romagna, che vede sei Istituti Superiori coinvolti sul territorio regionale (Liceo Laura Bassi e il Liceo Luigi Galvani di Bologna, del Liceo Classico Monti di Cesena, dell’ITE Ginanni di Ravenna, dell’ISS Einaudi di Ferrara e dell’IIS “A. Venturi” di Modena). Le impressioni e i punti di vista dei ragazzi che assistono agli spettacoli confluiscono in un podcast a cura dei ragazzi della Konsulta, il gruppo del Teatro dei Venti aperto a ragazzi e ragazze under 25 per progettare, accompagnare e raccontare progetti artistici e socio-culturali.

Le attività di produzione del Teatro del Pratello rivolte alle detenute della casa Circondariale di Bologna sono sostenute dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna. Il Festival è organizzato dal  Teatro del Pratello Cooperativa Sociale in collaborazione con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia- Romagna  ed è sostenuto dal Ministero della Cultura, con un contributo della Regione Emilia Romagna (L.R. 13/99) e con il sostegno dei fondi otto per mille della chiesa Valdese.

La quarta edizione del festival Trasparenze di Teatro Carceredal 7 novembre al 20 dicembre 2024 -in sette Istituti Penitenziari della regione Emilia-Romagna è un percorso tra gli spettacoli del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, formato delle compagnie che operano con progetti teatrali nelle carceri della regione Emilia-Romagna e organizzato dal Teatro del Pratello. Nove le città coinvolte: Bologna, Castelfranco Emilia, Ferrara, Pontelagoscuro, Forlì, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia 

Le attività annuali negli Istituti Penitenziari dell’Emilia Romagna sono realizzate nell’ambito del Protocollo tra Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, Regione Emilia-Romagna, Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e Centro Giustizia Minorile dell’Emilia Romagna 

INFO

L’accesso agli spettacoli è subordinato al permesso dell’Autorità Giudiziaria Competente.
Per info scrivere a teatrodelpratello@gmail.com

UFFICIO STAMPA

Anna Maria Manera

PEPITApuntoCOM

FESTIVAL TRASPARENZE DI TEATRO CARCERE 2024

IV EDIZIONE 

7 novembre- 20 dicembre 2024 

Mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre 2024

Casa Circondariale “Rocco D’Amato, (via del Gomito, 2)-ore 16.00

Acini di Furore

produzione Teatro del Pratello e Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna

drammaturgia e regia: Paolo Billi

con

Compagnia delle Sibilline/Casa Circondariale di Bologna,

Edoardo Chiartelli e Agnese Negrelli

con la partecipazione del musicista Antonio Valerio Raco al violoncello