
Pierpaolo Dinapoli e Matteo Tundo inaugurano Modena Contemporanea a Casa Ciao, domenica 11 maggio
Maria Vittoria Agresti (1996) Talia
Daniele Vulpiani (1989) Rubber duck debugging
Nicoletta Andreuccetti Where Hands Fall into Breath
(realizzazione elettronica a cura di T. Rosati)
Daniela Fantechi (1980) Et Ego
Where Hands Fall into Breath di Nicoletta Andreuccetti, (compositrice e ricercatrice incentrata sulla dimensione percettiva ed espressivo-comunicativa dei linguaggi della contemporaneità, a partire dalla musica strumentale ai diversi spazi intermediali della musica elettronica mista e dell’audiovideo) si ispira ad Isaac Asimov e alla sua utopia di un tempo in cui le macchine avrebbero preso corpo organico e l’umano, forma meccanica. Quella visione, un tempo vertigine, è oggi presenza: neuroprotesi, reti neurali, intelligenze che apprendono e simulano emozioni sfumano il confine tra natura e artificio. Non si tratta più di imitazione, ma di una metamorfosi silenziosa, che genera uno spazio di transizione — instabile, fertile, necessario — in cui la coscienza si ridefinisce: stiamo assistendo a una sintesi, o all’alba di qualcosa che ci trascende? Where Hands Fall into Breath nasce su questa soglia, dove il gesto umano si asciuga all’essenziale e si ricompone con il respiro digitale, costruito con la physical model
synthesis, assumendo forma, dimensioni e ritmi del virtuale.
Il percorso artistico di Pierpaolo Dinapoli è incentrato prevalentemente sulla musica contemporanea e lavora da anni alla creazione di nuovo repertorio per chitarra classica e chitarra elettrica. Molti compositori della nuova generazione hanno scritto per lui, tra i quali: Marco Momi, Zeno Baldi, Maurizio Azzan, Stefano Alessandretti, Giovanni Bertelli, Roberto Vetrano, Alberto Carretero, Matteo Tundo, Daniela Fantechi, Simone Cardini. Ha inoltre collaborato attivamente con vari compositori quali, tra gli altri, Azio Corghi, José Manuel Lopez Lopez, Alessandro Solbiati, Javier Torres Maldonado, Fabien Levy, Stefano Taglietti, Giorgio Colombo Taccani, Carla Rebora, Maurizio Pisati eseguendo spesso prime assolute. Sue revisioni sono pubblicate da Suvini Zerboni, Rai Trade e Sconfinarte. Molto attivo in ambito cameristico, ha suonato con vari ensemble ed è tra i membri fondatori Azione_Improvvisa ensemble, con i quali ha collaborato con la E. von Siemens Stiftung; in autunno 2020 è uscito il loro esordio discografico “First Glimpse”. Interessato ad esplorare varie forme di performance artistica, ha spesso collaborato con attori e visual artist alla realizzazione di spettacoli interattivi, installazioni e prodotti specifici per il Web, come la rassegna 40’’KlangRoom uscita in occasione del periodo di Lockdown in Italia. Ha tenuto presso i conservatori di Milano, Pescara e Piacenza incontri e seminari dedicati alle nuove tecniche di esecuzione e scrittura per chitarra per esecutori e compositori. Si è esibito in Italia e all’estero per vari enti quali Villa Medici (Roma), Fondazione Haydn (Bolzano), Goethe Universitat di Frankfurt am Main (DE), Conservatorire populaire de musique (Ginevra), Swiss oper studio (Bern), Mi.To e NoMus di Milano, Setticlavium di Vasto. E’ stato invitato a esibirsi sia in veste di solista che di camerista al festival Transart (Bolzano), Sound of Wander (Milano), Rondò – Divertimento Ensemble (Milano), Arsenale Nuove Musiche (Treviso), IGNM Bern, Musica Insieme di Panicale, Contrasti di Trento, Pergine Festival e ai Tage fuer Neue Musik a Darmstadt. Si è esibito in sale da concerto quali Sala Verdi (Milano), Teatro Rossetti (Vasto), Teatro Stabile (Potenza), Museo Pietro Canonica (Roma).