Si rinnova il dialogo tra Jazz e poesia con Gianni Mimmo e Massimo Silvotti

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Chiapelli

Tante attività nella terza settimana del Piacenza Jazz Fest

PIACENZA – Molteplici le attività in programma nella terza settimana del Piacenza Jazz Fest. Si rinnova anche quest’anno, come nella scorsa edizione, il concerto-omaggio in ricordo dell’amico e musicista Enzo Frassi, prematuramente scomparso nel luglio 2021. L’evento, organizzato da “Ensemble Alma Libera” con la direzione artistica di Pamela Fappanni, la stretta collaborazione con Piacenza Jazz Fest e il Patrocinio del Comune di Cremona, si terrà martedì 21 marzo alle ore 21.15 presso il Teatro Filo di Cremona. La scelta è caduta anche quest’anno su un gruppo importante nella carriera di Frassi: “I musici di Francesco Guccini”. Difatti, protagonista del concerto sarà il chitarrista e cantante di nascita argentina Flaco Biondini, il quale interpreterà i brani di maggior successo del cantautore modenese in un progetto che, fino alla scomparsa, ha condiviso con Enzo, suonando in tutta Italia. Sul palco anche amici musicisti che negli anni collaborarono con Frassi in diversi progetti, come Giovanni Guerretti  a pianoforte e tastiere, Giacomo Marzi al basso e Roberto Pellati alla batteria. Il contributo richiesto per l’ingresso è di € 15 a persona. Tutte le info e la prevendita presso Pamela Fappanni (lapam67@gmail.com) o Piacenza Jazz Club (via Musso 5 a Piacenza – 0523.579034 – biglietti@piacenzajazzclub.it). Il ricavato contribuirà a raccogliere fondi per il “Premio Enzo Frassi”, rivolto ai giovani e inserito nel Concorso Bettinardi.

Mercoledì 22 marzo alle 21.15 presso il Piccolo Museo della Poesia Chiesa di S. Cristoforo (via Angelo Genocchi, 17) si rinnoverà un momento che viene riproposto dal 2021 all’interno del festival, ma che ogni anno sorprende per i risultati differenti che ne derivano, in virtù delle persone che lo animano. Stavolta al timone di questo incontro tra arti complementari saranno il poeta Massimo Silvotti e il sassofonista Gianni Mimmo. Ciò che ne uscirà sarà un distillato della loro capacità dialogica oltre che di quella di mettersi in ascolto dell’altro, anche quando si presenta con un diverso linguaggio e una diversa forma. Improvvisazione musicale e improvvisazione poetica a confronto. Gianni Mimmo ha costruito una reputazione internazionale grazie ad una voce di sax soprano peculiare e a una ricerca personale irriducibile. Interessato da sempre alla contaminazione fra le arti, ha partecipato a numerose attività interdisciplinari, con particolare attenzione al rapporto musica-testo e musica-immagine. L’ingresso è libero.

Giovedì 23 marzo alle 21.30 alla Muntà un concerto con il quintetto del fisarmonicista Tiziano Chiapelli in un repertorio che vuole rendere omaggio ai grandi autori della musica brasiliana e argentina rivisitata in una suadente e originale chiave jazzistica. La protagonista della serata sarà la fisarmonica, strumento popolare ma dalle mille possibilità espressive e timbriche, che consente di improvvisare su libere melodie intrise di dolcezza o di verve ritmica, come nella fusion proposta appunto dal quintetto. Insieme a Tiziano Chiapelli suoneranno Alessandro Bertozzi al sax alto, Pino Bifano alla chitarra, Carmelo Isgrò al basso e Rino Dipace alla batteria.

Il Piacenza Jazz Fest è organizzato dal Piacenza Jazz Club grazie al determinante sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano affiancata dalla Regione Emilia-Romagna, dal Ministero della Cultura tramite il FUS e, da quest’anno, dalla Fondazione Ronconi Prati e da alcune preziose realtà private che credono in questo progetto.

Per ricevere tutte le informazioni sui concerti del Piacenza Jazz Fest basterà rimanere connessi alle pagine Facebook, Twitter e Instagram del Piacenza Jazz Club o consultare il sito www.piacenzajazzfest.it che sarà aggiornato dopo la presentazione in oggetto.