Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT: lezione aperta il 14 maggio al Teatro Storchi

91
Angela Dematte

MODENA – Domenica 14 maggio alle ore 18.30 nel Ridotto del Teatro Storchi di Modena, gli allievi di Drammaturgie: Alta formazione di scrittura teatrale restituiscono al pubblico in forma di reading i testi prodotti durante il progetto, iniziato a febbraio 2023.

Con un intervento del partner Associazione Riccione Teatro, il corso ha coinvolto dodici giovani, selezionati tramite bando pubblico, in un processo di analisi, apprendimento e creazione della durata di 14 settimane. Attraverso il percorso, volto a valorizzare la creatività di ogni allievo, si è costruito un “cantiere” di scrittura drammaturgica con il contributo attivo dell’intero gruppo di lavoro.

Gli autori Linda Dalisi, Angela Demattè e Fabrizio Sinisi hanno proposto tre differenti metodi di lavoro che hanno permesso agli studenti di indagare, elaborare e scrivere testi originali a partire dalla lettura di grandi maestri, fra cui Shakespeare, Testori, Pasolini, Goldoni, Strehler, ma anche fatti di cronaca e studi scientifici.

A conclusione del percorso formativo, la lezione aperta permette agli allievi, accompagnati per l’occasione dall’attore e regista Nicola Borghesi, di confrontarsi con il pubblico presentando i propri brani originali.

Un modo per conoscere il gruppo di giovani autori e un’occasione per entrare all’interno della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT, e di fare esperienza dei suoi corsi e del suo metodo di lavoro.

Linda Dalisi, Dramaturg e drammaturga, dopo l’incontro con Leo de Berardinis nel 1999 si trasferisce a Bologna dove diventa volontaria nel suo teatro. Dal 2002 come assistente alla regia lavora con Pierpaolo Sepe, Monica Nappo, Renato Carpentieri. Dal 2007 collabora con la rivista Hystrio. Ha pubblicato per Dante&Descartes Messa in scena della mafia, saggio su Cani di bancata di Emma Dante. Per la regia di Latella firma, in qualità di Dramaturg e drammaturga: [H] L_DOPA (2010), Don Giovanni, a cenar teco (2011), C’è del pianto in queste lacrime (2012), Francamente me ne infischio (2013), Peer Gynt (2014), MA (2015)La valle dell’Eden adattamento dell’omonimo romanzo di John Steinbeck (2019), Aminta (2019), Hamlet (2021), Chi ha paura di Virginia Woolf? (2021). Firma regia e drammaturgia di Misfit like a clown (2010), Mentre d’intorno infuria il mondo (2012), Il silenzio della ragione da Anna Maria Ortese (2013), Aiace (2017), Bee Riot (2022). Dal 2011 conduce un laboratorio per non attori provenienti da vari paesi del mondo, con cui realizza gli spettacoli Poi piovve la città (2011), Dopo cento giravolte (2012), Primo studio su La dodicesima notte di Shakespeare (2013, anno in cui pubblica il libro-diario sul laboratorio Poi piovve la città per Pungitopo Editore), Che terra è questa (2014). È socia fondatrice di Stabile Mobile Compagnia Antonio Latella. Nel 2022 pubblica Dramagia. Edward Albee e il mestiere del dramaturg (Emergenze Publishing Editore).

Angela Dematté, drammaturga e attrice nata in Trentino, sceglie Milano come sua residenza d’artista. Dopo una laurea in Lettere e un diploma all’Accademia dei Filodrammatici, lavora come attrice finché inizia, nel 2009, la sua attività di autrice: scrive Avevo un bel pallone rosso e vince il Premio Riccione e il Premio Golden Graal. Il lavoro è messo in scena da Carmelo Rifici con il quale inizia una profonda ricerca che produce, tra gli altri: L’officina, Chi resta, Il compromesso, Ifigenia, liberata e Macbeth, le cose nascoste. Negli stessi anni lavora come Dramaturg e autrice per i registi Andrea Chiodi, Renato Sarti, Sandro Mabellini, Valter Malosti, Benedetto Sicca, Simona Gonella. Scrive, dirige e interpreta Mad in Europe che vince il Premio Scenario 2015 e il Premio Sonia Bonacina. Nel 2019 la città di Trento le conferisce il Premio Aquila d’Oro per la cultura. Nella sua ricerca indaga le potenzialità e i limiti del linguaggio identitario, argomento su cui ha creato diverse masterclass presso Teatro Franco Parenti, Proxima Res, Karakorum teatro, Matearium teatro, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Luminanze. Il suo lavoro negli ultimi anni, a partire dalla collaborazione con ISI Foundation, Joint Research Centre di Ispra e con Carmelo Rifici al LAC, si concentra sul dialogo con la scienza come necessità di indagine sull’uomo futuro. La pandemia la spinge a indagare il dialogo tra la scrittura teatrale e nuove forme offerte dal web e da spazi non teatrali. Produce il documentario Un rito di passaggio e lavora alla redazione del progetto digitale Lingua madre. Il progetto vince il Premio Hystrio e il premio Ubu. I suoi testi sono pubblicati in Italia, Francia, Svizzera, Germania ed Egitto. Lavora con importanti teatri come: LAC di Lugano, Piccolo Teatro di Milano, Theatre de la Manufacture di Nancy e diversi Teatri Stabili italiani. È madre di tre figli.

Fabrizio Sinisi, drammaturgo, poeta e scrittore, nato a Barletta nel 1987, nel 2012 ha debuttato come autore teatrale con La grande passeggiata con la regia di Federico Tiezzi. In poesia ha pubblicato La fame e il Contrasto dell’uomo e della donna, con cui ha ottenuto la menzione del Premio Carducci 2015. Dal 2010 è dramaturg della Compagnia Lombardi-Tiezzi e dal 2020 artista residente del Centro Teatrale Bresciano. Attivo anche nel teatro d’opera, nel 2017 ha debuttato al Maggio Musicale Fiorentino con il melologo Ravel. Lavora stabilmente con i maggiori Teatri Nazionali, collaborando con i più importanti registi della scena italiana. Nel 2017 pubblica Tre drammi di poesia, con cui viene selezionato tra i dieci autori italiani del progetto internazionale Fabulamundi. Collabora stabilmente con il quotidiano «Domani» e il mensile «Finzioni». Suoi lavori sono stati tradotti e rappresentati anche in Austria, Croazia, Egitto, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera e Stati Uniti. Ha ottenuto la menzione dell’American Playwrights Project, il Premio Testori per la Letteratura e il Premio Nazionale dei Critici di Teatro.

Nicola Borghesi, attore, regista e scrittore. Ha fondato nel 2015 la compagnia bolognese Kepler-452, composta nel suo nucleo originale da Borghesi, Enrico Baraldi e Paola Aiello, che lavora incrociando i temi del nostro tempo con le storie di persone comuni, portandole sul palco insieme agli stessi protagonisti che le hanno vissute. Con la compagnia ha messo in scena e ha diretto alcuni degli spettacoli più apprezzati del panorama italiano giovanile degli ultimi anni fra cui L’inferno dei viventi, La rivoluzione è facile se sai COME farla, Comizi d’amore #galaxy – La coscienza del vostro amore, Se mi dicono di vestirmi da italiano non so come vestirmi, Between Lands.

Di Kepler-452 Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale ha prodotto Il giardino dei ciliegi – Trent’anni di felicità in comodato d’uso, F. Perdere le cose, Gli altri e Il Capitale – Un libro che ancora non abbiamo letto. È inoltre direttore artistico di Discorsi, festival diffuso per la Stagione Agorà, per Festival 20 30 di Bologna e per il progetto Comizi d’amore.

Domenica 14 maggio, ore 18.30 – Ridotto del Teatro Storchi, Modena

Drammaturgie: Alta formazione di scrittura teatrale* – lezione aperta

con gli allievi del corso Drammaturgie: Alta formazione di scrittura teatrale: Giuseppe Armillotta, Rita Agatina Di Leo, Mattia Favaro, Silvia Guerrieri, Francesca Lancelotti, Andrea Mattei, Federico Mattioli, Maria Irene Minelli, Lea Paiella, Marta Polidoro, Sofia Russotto, Vittoria Spaccapietra.

durata 90 minuti

* realizzato nell’ambito dell’operazione Voltati e affronta l’ignoto – Scuola Internazionale di Alta Formazione Teatrale – Rif. PA 2022-17910/RER, finanziato con risorse del Programma Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna e approvato con DGR n. 1951 del 14/11/2022

Ingresso libero

posti limitati con prenotazione obbligatoria alla mail:
scuola@emiliaromagnateatro.com
si prega di indicare nome, cognome, numero di telefono e indirizzo di posta elettronica.

 

Domenica 14 maggio ore 18.30, Ridotto del Teatro Storchi – Modena

Drammaturgie: Alta formazione di scrittura teatrale* – lezione aperta

reading a ingresso gratuito

con la Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT