Scuola, apre lo sportello di supporto digitale

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Da lunedì 4 ottobre, al Memo, nuovo servizio per aiutare le famiglie ad accedere ai servizi digitali del mondo scolastico: dallo Spid per l’iscrizione al registro elettronico

MODENA – Da lunedì 4 ottobre per i genitori con figli iscritti, o che devono iscriversi, nelle scuole del Comune di Modena, arriva un nuovo servizio: lo Sportello di supporto digitale scolastico gestito da operatori in grado di parlare diverse lingue.

Lo sportello si trova presso il Centro educativo Memo del Comune di Modena, in viale Barozzi 172, a Modena; è aperto il lunedì dalle 15 alle 18 e il giovedì dalle 9 alle 13. Si accede su appuntamento telefonando o inviando sms oppure messaggio WhatsApp al numero 349 6608229 (martedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e giovedì dalle 15 alle 17).

La pandemia ha contribuito ad accelerare il processo avviato con il Piano nazionale per la scuola digitale orientato all’innovazione e alla digitalizzazione; l’utilizzo sempre più esteso delle nuove tecnologie, non solo in classe, ma anche per quanto riguarda il rapporto con le famiglie, rischia però di escludere chi possiede scarsa padronanza dei mezzi digitali e quelle famiglie provenienti da contesti linguistici e culturali molto diversi.

Lo sportello intende quindi offrire un sostegno alle famiglie per ottenere lo Spid (l’identità digitale necessaria per accedere ai servizi della Pubblica amministrazione) per l’iscrizione dei figli a nido, scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, per il servizio trasporti e mensa e per presentare richiesta di contributo libri di testo. Le operatrici dello Sportello, inoltre, offrono un aiuto anche per accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico e per imparare a consultare il registro elettronico scolastico da cui leggere gli avvisi, controllare i voti e l’andamento scolastico dei figli; oppure per creare un account di posta elettronica utile ad accedere a piattaforme come GMeet, ClassRoom che sono sempre più utilizzate dalla scuola per comunicare con i genitori e anche per i colloqui con i professori.

Lo Sportello di supporto digitale è gestito dalla cooperativa Gulliver; ad accogliere le famiglie saranno operatori in grado di parlare diverse lingue: francese, inglese, ma anche arabo, albanese, turco, punjabi e urdu, dialetti del Ghana e della Nigeria più diffusi tra la popolazione emigrata residente in città.

L’attività dello Sportello, che si inserisce nei progetti e nelle attività volte a favorire l’inclusione, indispensabile al successo formativo e alla crescita di bambini e ragazzi,

sarà pubblicizzata presso i servizi educativi e le scuole modenesi ed è già stata presentata nell’incontro che si è svolto al Memo con i docenti referenti dell’intercultura ai quali è stato anche illustrato il nuovo Piano formativo, gli Itinerari Scuola-Città a tema intercultura e il Servizio di Mediazione linguistico culturale.

Lo Sportello di supporto digitale scolastico è un progetto co-finanziato dall’Unione europea attraverso il Fondo Asilo, migrazione e integrazione 2014-2020, Obiettivo , Piano regionale Casper II – Prog 2350.