Sabato sera le voci del Pistapòci riempiranno il Teatro Regio

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Dagli 8 ai 17 anni: 250 ragazzi, il 13 aprile alle ore 20.30, in scena al Teatro Regio

PARMA – Sabato sera, 13 aprile, il Teatro Regio ospiterà il Concerto conclusivo del terzo anno di attività dell’Orchestra Pistapòci, l’originalissimo progetto didattico musicale che al suo terzo anno di attività è arrivato a coinvolgere oltre 250 ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori di Parma e Provincia. Grandi ospiti della musica parmigiana, età diverse insieme per condividere, imparare ed insegnare la musica, brani a sorpresa nelle incursioni della musica 70/80/90 per la gioia dei genitori presenti sono lo spettacolo promesso da questa orchestra speciale.

L’iniziativa è stata presentata nella mattinata di mercoledì 10 aprile in Municipio da:

Nicoletta Paci Assessora Associazionismo del Comune di Parma

Francesco Sgorbani direttore dell’Orchestra Pistapoci

Franco Sgrignoli Direttore della Scuola di Musica Cem Lira

Pier Paolo Eramo Dirigente dell’IC Sanvitale Fra Salimbene, partner istituzionale del progetto

Adriano Cappellini Dirigente del Liceo Marconi, partner istituzionale del progetto.

Sabato 13 aprile, alle ore 20.30, il palcoscenico del Teatro Regio sarà invaso da una spettacolare orchestra di oltre duecentocinquanta bambini e ragazzi, dagli otto ai diciassette anni: l’Orchestra Pistapòci. Si tratterà, in realtà, di quattro gruppi che si alterneranno sul palcoscenico, dato che nemmeno il nostro storico teatro potrebbe contenere tutta insieme una simile massa di musicisti.

Ma che cos’è l’Orchestra Pistapòci? Si tratta di un originale progetto didattico-musicale nato da un’idea di Francesco Sgorbani all’interno della Scuola di Musica Cem Lira di Parma, e realizzato con il fondamentale sostegno economico della Regione Emilia-Romagna che in questi anni ha deciso di investire sulla musica e sulla diffusione della cultura musicale, appoggiandosi ad una rete di scuole musicali di qualità diffuse sul territorio. Nata tre anni fa, l’Orchestra Pistapòci si rivolge a ragazzi dalla scuola primaria alla secondaria superiore, offrendo a chi lo desidera la possibilità di suonare uno strumento, ma soprattutto di fare subito musica insieme agli altri: lo studio individuale dello strumento viene dopo, non prima della musica d’insieme; per partecipare ad una esecuzione orchestrale basta saper fare anche una sola nota, al momento giusto; ed è proprio il suonare insieme agli altri che crea nei ragazzi la motivazione per approfondire lo studio di uno strumento.

Ma questo non è l’unico punto di originalità del progetto: c’è il repertorio, fortemente connotato dalla modernità, fatto di brani scelti tra quelli che i ragazzi d’oggi ascoltano; c’è lo staff degli insegnanti, formato sia da musicisti di estrazione accademica, ben ferrati sul fronte musicale e didattico, sia da musicisti autodidatti, strumentisti che sono arrivati alla musica attraverso una strada differente, più vicina ai modi di apprendimento spontaneo dei ragazzi; c’è la scelta degli strumenti, che non si limita a quelli della tradizione, ma si apre alla contemporaneità lasciando spazio all’elettronica, alle loop station, e sa dare spazio sia alla vocalità tradizionale sia al beat box e al canto rap. C’è, soprattutto, l’”inclusività” del progetto, che lascia la porta aperta a tutti, senza fare selezioni, che mira a trovare per tutti uno spazio all’interno del progetto e non a far emergere i migliori a scapito degli altri.

Sul palcoscenico del Regio vedremo dunque e ascolteremo ragazzi dell’IC Sanvitale-Fra Salimbene, dell’IC Salvo d’Acquisto, dell’IC Toscanini e della Scuola “A.Chieppi”, di Parma; dell’IC di Torrile; dell’IC di Sorbolo; ed anche del Liceo Marconi e del Liceo Musicale Bertolucci, ragazzi questi ultimi che hanno aderito al progetto con la formula dell’alternanza Scuola / Lavoro, partecipando al lavoro dell’Orchestra sia come musicisti sia come “assistenti” degli insegnanti, e vivendo dunque un duplice ruolo, attivo e passivo, all’interno di un complesso e stimolante percorso educativo.

Sul palcoscenico, ovviamente, i ragazzi saranno guidati dai loro insegnanti: Leonardo Morini, Diletta Longhi e Giusy Di Gerlando – canto corale; Marcello Canuti – percussioni; Renata Orlandoni, Antonio Piccirilli e Luca Sutto – tastiere; Aryuna Iacci, Roberto Balzani, Luca Valerio e Davide Buzzi – chitarre; Gianmaria Dazzi – strumenti a fiato; Fabio Carima e Danilo Puzello (Dank & Dhap) – freestyle e beat-box; ed infine Francesco Sgorbani, direttore dell’intera compagine orchestrale.

In alcuni momenti saliranno sul palco, ad affiancare i ragazzi, anche alcuni ospiti professionisti, che hanno accettato di prestare gratuitamente il loro contributo al progetto: Sara Loreni, Gitta De Ridder (UK), Divi di Hollywood, The Manelly’s, Jasmine Furlotti, Le Nadrettes, Alan Scaffardi, Antonio Benassi, gli R.C.C. Gospel Choir, il Coro Ars Canto G.Verdi e il Coro del Liceo Marconi