
Dal 24 giugno al 1° agosto tante occasioni per ritrovarsi, ascoltare e tramandare la memoria e le tradizioni
RUSSI (RA ) – All’interno del cartellone Russi Estate 2025, l’associazione La Grama e il Museo della Vita Contadina a San Pancrazio accendono i riflettori su un programma di iniziative che intrecciano riti antichi e voci contemporanee per custodire, insieme, la memoria e la tradizione romagnola.
Dal fascino magico della Notte di San Giovanni, tra erbe officinali, fuochi propiziatori e canti popolari, alle melodie che raccontano la nostra terra, passando per la forza evocativa del dialetto, il programma si chiude con due commedie in dialetto e un tributo musicale al cantautore De André.
Data fuori cartellone, la serata di e con Elena Bucci dedicata al coraggio delle donne nella Resistenza, alla presenza delle staffette partigiane della Compagnia Magazzini FS.
Ogni appuntamento è un invito a ritrovarsi, ascoltare e tramandare, perché le radici di ieri alimentino il futuro di domani.
Tutti gli eventi si svolgeranno in via XVII Novembre 2/a.
Il programma
24 giugno ore 21.00
La festa di San Giovanni
Serata in allegria con musica a cura del Trio Iftode e i racconti di Gabriele Zelli
La gvaza d’Sa’ Zvân la fa bén a e’ côrp e a e’ grân
(La guazza di San Giovanni fa bene al corpo e al grano)
Il Trio Iftode, composto da Teddi Iftode, primo violino, Radu Iftode, secondo violino, e Vlad Iftode, tastiere, eseguirà brani della tradizione romagnola.
Gabriele Zelli, cultore di storia locale, racconterà delle tradizioni di un tempo in occasione della festa di San Giovanni (23 giugno) e aneddoti divertenti sulla Romagna e i romagnoli.
25 giugno ore 21.00
serata a cura della ProLoco di Russi
Serata di musica e poesia dialettale
Serata di poesie ed altre composizioni in dialetto romagnolo, con accompagnamento musicale di Daniele Cristofori.
26 giugno ore 21.00, nel parco del Museo
Serata organizzata da SPI CGIL, ANPI Russi e San Pancrazio
Lettere dal fiume ribelle
di e con Elena Bucci, musiche originali dal vivo di Marco Zanotti e canto di Agata Marchi.
È il racconto della partecipazione delle donne della nostra terra durante il periodo della Resistenza. Con la presenza delle staffette partigiane Rosella Amadei, Anna Pia Nicoletti, Elda Tabanelli, Chiara Tampieri della Compagnia FS.
5 luglio ore 20.00
Cena di autofinanziamento
Per info e prenotazioni: Adriano tel. 333 4801827
12 luglio ore 21.00
La Bamboza
“La Bamboza” ovvero “La Bambola” è una commedia in dialetto romagnolo scritta e diretta da Francesca Ascari nostra compaesana laureata in regia e scenografia con esperienze in Italia e nel Regno Unito.
L’opera di Francesca, messa in scena dalla compagnia teatrale di Sasso Morelli, si inserisce appieno nella tradizione del teatro romagnolo: divertente, intrigante e dalla trama imprevedibile. Tutto ciò a partire dal titolo “La Bamboza”, parola che può assumere diversi significati, che andremo a scoprire durante la serata.
24 luglio ore 21.00
Eanda cantano De Andrè
Serata musicale con il gruppo “Eanda”.
Il gruppo Eanda prende nome dal ritornello di una canzone di De Andrè e nasce circa 15 anni fa.
Daniele Cristofori, russiano che si è unito al gruppo Eanda, ci racconta: “Ebbi modo di conoscere uno dei partecipanti e, condividendo la passione per la musica di de Andrè, accettai di unirmi al gruppo che rischiava di sciogliersi. Così il gruppo continuò ad esibirsi, ed io riuscii a coronare il sogno di interpretare i brani del grande cantautore italiano.
All’inizio eravamo solo un gruppo di amici che si ritrovavano a passare qualche ora insieme suonando buona musica, poi ci hanno chiesto di esibirci in pubblico.”
Il gruppo Eanda è composto da Andrea Piscitiello alla fisarmonica, alla batteria Marco Frassineti, al basso Giuseppe Fantini, alla chitarra solista Alessandro Ghiddi, Daniele Cristofori canto e chitarra classica, Sara Cerioli flauto traverso e Vanessa Sirri canto.
1 agosto ore 21.00
INT E’ BAR D ZANARDO – u s’in sent e u s’in ved ad tot i culur.
Commedia teatrale in 2 atti autoprodotta e interpretata da “I teatranti del Bosco Baronio”.
Testo e regia di Marco Sassatelli.