Ritratti d’autore: Woody Allen, raccontato da Umberto Curi

27
ritratti d’autore – primo appuntamento

MISANO ADRIATICO (RN) – Secondo appuntamento, venerdì 10 marzo, con la rassegna Ritratti d’autore – i classici che aiutano a vivere. Al centro dell’incontro il regista e attore Woody Allen, presentato dal filosofo Umberto Curi.

“Il prestigio di cui gode Woody Allen non si spiega soltanto con il fascino irresistibile del suo humor, fondato sul senso dell’incongruità e sull’autoderisione – osserva Curi -. Gran parte del suo successo si deve alla capacità di riprendere la grande tradizione del cinema d’autore, rappresentando, con impareggiabile leggerezza, le esitazioni e le perplessità della nostra società individualista. Il suo sguardo, influenzato dalla psicanalisi e dall’esistenzialismo, vibrante in un continuo alternarsi di gravità e di ironia, illumina quanto di problematico e di angosciante c’è nell’esistenza, senza tuttavia rinunciare ad esasperare il lato comico delle contraddizioni umane”.

Umberto Curi percorrerà i temi più cari al regista, seguendolo attraverso le tappe principali delle sue opere ed evidenziando la sua straordinaria capacità di analizzare sentimenti, nevrosi, paure umane, e rielaborarli visivamente, con un taglio da vero e proprio filosofo. Al di là della dimensione psicologica, alcuni dei suoi film esprimono infatti importanti interrogazioni filosofiche: sulla felicità, sulla morale, sulla religione e sull’arte, ma anche sulla sessualità, sulla morte e sul senso da attribuire alla vita. Questo ed altro fanno di lui una delle maggiori figure della cultura del XX secolo.

Tutti gli incontri della rassegna Ritratti d’Autore si terranno al Cinema Teatro Astra con inizio alle 21.00 (ingresso gratuito sino ad esaurimento posti).

Umberto Curi è professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università di Padova, ha insegnato presso l’Università San Raffaele di Milano. È stato visiting professor presso numerosi atenei europei e americani. Nei suoi studi si è occupato della storia dei mutamenti scientifici per ricostruirne la dinamica epistemologica e filosofica, rivolgendosi a uno studio della tradizione filosofica imperniato sulla relazione tra dolore e conoscenza e sui concetti di logos, amore, guerra, verità, pena, approfondendo anche il rapporto tra cinema e filosofia.