Rimini, sospensione delle attività culturali per Covid-19

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On line sul sito del Teatro Galli le modalità di rimborso per gli spettacoli annullati

RIMINI – Con il protrarsi dell’emergenza sanitaria si è reso necessario prolungare le misure restrittive per il contenimento del Covid-19, compresa la sospensione delle attività culturali. Ancora ad oggi è impossibile fare previsioni certe rispetto alla riapertura degli spazi, a partire da Teatro Galli e Teatro degli Atti, chiusi dalla fine di febbraio. Un contesto questo che rende quindi irrealizzabili le ipotesi di riprogrammazione degli spettacoli sospesi in queste settimane.

Mentre dunque si continua a lavorare per allestire e organizzare la prossima stagione, sono stati cancellati in via definitiva tutti gli spettacoli previsti nei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio al Teatro Galli e al Teatro degli Atti (prosa, opera lirica, danza). Sospesi in quanto rinviati a data da destinarsi gli appuntamenti organizzati da terzi in collaborazione con il Comune di Rimini, mentre hanno già una nuova data lo spettacolo di Giorgio Panariello e il concerto di Paolo Fresu: 27 ottobre al Teatro Novelli il primo, 12 ottobre al Teatro Galli il secondo.

Sul sito internet del teatro Galli www.teatrogalli.it sono pubblicate tutte le modalità di rimborso, che seguono le disposizioni previste dal Decreto-Legge Cura Italia n. 18 del 17 marzo e dai successivi emendamenti dell’8 aprile. Il rimborso dei titoli acquistati, biglietti o ratei abbonamenti, dovrà avvenire in due modalità differenti:

  • per spettacoli programmati prima dell’8 marzo e cancellati, con rimborso economico con forme e modalità che si stanno definendo per tutti i teatri alla luce di disposizioni normative in continua evoluzione;
  • per spettacoli programmati dopo l’8 marzo e cancellati, esclusivamente tramite voucher dello stesso importo del biglietto acquistato o del valore del rateo dell’abbonamento (cioè la quota corrispondente agli spettacoli non usufruiti per via dell’emergenza Covid 19), con validità 12 mesi dalla sua emissione.

Le richieste vanno trasmesse alla biglietteria del teatro via mail (biglietteriateatro@comune.rimini.it) entro il 16 maggio, compilando il modulo pubblicato sul sito del Teatro Galli e allegando la scansione o la fotografia del biglietto integro o dei tagliandi di abbonamento. E’ inoltre indispensabile conservare i biglietti e gli abbonamenti.

Il voucher di rimborso sarà spendibile per acquistare un biglietto di uno spettacolo della stessa Stagione o rassegna; le modalità più dettagliate saranno illustrate con la presentazione della nuova programmazione. Allo stesso modo, il voucher per rimborso di biglietti acquistati per l’opera Turandot sarà spendibile per l’acquisto di biglietti per uno dei prossimi titoli della stagione di opera lirica. Sul sito www.teatrogalli.it è consultabile l’elenco degli spettacoli con i singoli riferimenti per l’invio delle richieste di rimborso.

Sono inoltre tanti gli spettatori che hanno manifestato l’intenzione di rinunciare al rimborso dell’abbonamento quale gesto di vicinanza al mondo dello spettacolo dal vivo, che sta attraversando un periodo di grave crisi. Chi volesse aderire a questa possibilità, può inviare una mail alla biglietteria indicando come oggetto “rinuncia al rimborso”.

“Stiamo lavorando da mesi a sipari abbassati, ma col massimo impegno e passione per progettare le nuove stagioni – spiega la Direzione del Teatro – L’affetto che tutto il pubblico ci sta dimostrando, comprendendo le difficoltà che stanno vivendo gli artisti, le compagnie e le maestranze del mondo dello spettacolo, è un segnale di incoraggiamento e fiducia da cui vogliamo ripartire”.