Rimini, “Mi muovo insieme”

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Nuove tariffe agevolate per il trasporto pubblico di famiglie numcomune di Rimini logoerose, disabili e anziani in situazione di fragilità

RIMINI – Famiglie numerose, portatori di handicap e invalidi civili, anziani in condizione di fragilità e rifugiati; sono questi i soggetti beneficiari delle tariffe agevolate per il trasporto pubblico, denominate “Mi muovo insieme”, approvate dalla Giunta del Comune di Rimini. Un intervento di sostegno sociale al trasporto pubblico reso possibile grazie ad uno specifico accordo regionale che prevede lo stanziamento di risorse importanti (un milione di euro per gli Enti Locali della Regione Emilia Romagna) ai Comuni per il supporto alla mobilità di soggetti con fragilità sociale. Per il 2016 (la tariffa è valida dal primo gennaio) con l’abbonamento agevolato “Mi muovo insieme” si potrà viaggiare tutto l’anno, in ambito urbano od extraurbano, a 147 euro, con la possibilità di ulteriori vantaggi per altre tipologie di percorsi.

La Giunta del Comune di Rimini, nell’ambito delle autonomie concesse agli Enti Locali dalla Regione Emilia Romagna, ha individuato le seguenti categorie di soggetti beneficiari:

a) Famiglie numerose (con 4 o più figli) e con ISEE non superiore a € 18.000,00;

b) Invalidi civili o per cause di lavoro con invalidità permanente riconosciuta al 100%, ciechi, mutilati e altre categorie con disabilità;

c) Persone di sesso maschile di età non inferiore a 65 anni, di sesso femminile di età non inferiore a 63 anni nel 2016, a 64 anni nel 2017 e a 65 anni dal 2018, con ISEE del nucleo familiare non superiore a € 15.000,00;

d) Rifugiati e richiedenti asilo.

“Quello del trasporto – è il commento dell’Amministrazione Comunale – è uno degli aspetti più critici per le persone con fragilità sociali. Le risorse impegnate con il servizio ‘Mi muovo insieme’ vanno nella doppia direzione di sostenere la mobilità di persone più in difficoltà e, nel farlo, di favorire l’utilizzo del trasporto pubblico. Un intervento che va nella direzione di un welfare diffuso aperto a nuove categorie sociali e ad ambiti anche diversi da quelli più tradizionalmente afferenti ai servizi sociali”.