Ricerca sonora, suggestioni visive, ispirazioni dalla letteratura, alla pittura, al rock: sulle tracce della nuova danza

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VERBO PRESENTEDoppio appuntamento giovedì 5 e venerdì 13 aprile al complesso degli Agostiniani con cinque lavori fra i più interessanti e originali della coreografia italiana

RIMINI – Due serate, giovedì 5 e venerdì 13 aprile, dedicate alla danza contemporanea con cinque lavori fra i più interessanti e originali della coreografia italiana. Un concentrato di armonie, ricerca sonora, suggestioni visive nel doppio appuntamento inserito nel cartellone della stagione teatrale di Rimini e che farà danzare il Complesso degli Agostiniani, tra Teatro degli Atti e l’attigua e Sala Pamphili, per l’occasione allestiti in maniera inedita. In scena nelle due serate, Sara Orselli, Biagio Caravano, Paola Bianchi, Stefano Questorio con ispirazioni che spaziano da Lady Macbeth a Kandinsky, attingendo al rock così come alle arti pittoriche.

Frammenti di Lady Macbeth è il titolo del lavoro che apre la rassegna giovedì 5 aprile alle 21 su una coreografia ideata da Simona Bucci e che vedrà come interpreti Sara Orselli e Francoise Parlanti. Il tema di fondo di questo lavoro è l’indagine sulla condizione umana in rapporto all’esercizio del potere attraverso la figura di Lady Macbeth, rappresentata non già nella dimensione magica e fatale, ma in quella psicologica e umana.

StillSara Orselli a seguire sarà protagonista di Still There, di cui ha curato anche la coreografia, in collaborazione con Frida Vannini. Il lavoro parte dal concetto di forma, ispirandosi a Kandinsky per cui la forma, “anche se è completamente astratta e assomiglia a una figura geometrica, ha un suono interiore: è un essere spirituale che ha le qualità di quella figura”. Nella coreografia di Orselli le forme sono come memorie che si ripetono ostinatamente, diventando possibilità di trasformazione del vissuto. Memorie scritte sul corpo e nel corpo osservate e ascoltate in un susseguirsi di dinamiche mutanti che trasformano e ridefiniscono i confini emotivi in un flusso inarrestabile.

Chiude il trittico del primo appuntamento Giuda, una produzione MK, compagnia di Michele Di Stefano, interpretata sul palco da Biagio Caravano. Giuda prosegue l’esplorazione del mondo attraverso performance, coreografia e ricerca sonora, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza intima, onirica e collettiva: attraverso delle cuffie gli spettatori ascolteranno un paesaggio sonoro che sembra anticipare, sottolineare o irridere le azioni del performer, che in realtà si muove nel silenzio più assoluto, diventando così testimone di una lotta contro il tempo. Quel tempo che riserva al protagonista un percorso già scritto, in cui rimane sospeso nella condizione della ripetizione, aggrappato al momento che precede ogni azione.

Stefano Questorio e Paola Bianchi sono invece i protagonisti del secondo appuntamento di venerdì 13 aprile. Album lavoro ideato e portato in scena da Stefano Questorio parte da un concetto di base tanto semplice quanto rigoroso: coreografare un intero album di un gruppo rock come se fosse musica per balletto, un Lago dei Cigni la cui materia sonora è in questo caso opera dei Suicide, duo punk newyorkese degli anni ‘70. La puntina di un vecchio giradischi in scena percorre tutto il lato A, poi il lato B. Il giradischi diventa la forza inesorabile che pilota il corpo e gli fa attraversare le sette tracce dell’album: sette ambienti che disegnano un universo notturno ipnotico ed ineluttabile. Sette stanze sonore che diventano l’urlo di un corpo ma anche di una società intera.

A seguire Paola Bianchi accompagna gli spettatori nel suo Verbo presente, lavoro che nasce intorno a una serie di riflessioni su percezione e immaginazione, plurivocità e univocità, soggettività e oggettività dell’immagine data in visione collettiva. Due pittori lontani per epoca e diversi per stile – Andrea Chiesi con i suoi inchiostri e Pieter Bruegel con Il trionfo della morte – hanno tracciato le linee del corpo e dello spazio, si sono innestati nel tessuto coreografico spingendolo in direzioni opposte per incontrarsi agli estremi. “Ma cos’è in fondo l’immaginazione se non l’azione dell’immagine – si chiede la coreografa – il movimento agito in noi dall’immagine esperita?”

Al termine degli spettacoli, sia giovedì 5 sia venerdì 13 aprile, è previsto un incontro con gli artisti, a cura del Collettivo c_a_p e coordinato da Laura Gemini. Sono inoltre previste masterclass gratuite per danzatori e performer, rispettivamente venerdì 6 e sabato 14 aprile.

TRACCE D NUOVA DANZA
giovedì 5 aprile e venerdì 13 aprile, ore 21
Teatro degli Atti – Sala Pamphili

giovedì 5 aprile, ore 21
Compagnia Simona Bucci
FRAMMENTI DI LADY MACBETH (durata 18’)
estratto da Enter Lady Macbeth
coreografia e concezione scenica Simona Bucci
musiche originali Paki Zennaro
interpreti  Sara Orselli e Francoise Parlanti
coproduzione Festival Danza Estate di Bergamo e Festival Orizzonti di Chiusi, con il sostegno di MIBACT, Dipartimento dello Spettacolo dal Vivo, Regione Toscana

Sara Orselli
STILL THERE (durata 20’)
coreografia Sara Orselli, in collaborazione con Frida Vannini
interprete Sara Orselli
disegno luci Gabriele Termine
direzione artistica Simona Bucci
produzione Compagnia Sioma Bucci
organizzazione Marika Errigo
con il sostegno di: MiBACT, dip. dello spettacolo dal Vivo; Regione Toscana

Biagio Caravano
GIUDA (durata 33’)
coreografia Michele Di Stefano
con Biagio Caravano
musica e audio Lorenzo Bianchi Hoesch
produzione mk 2010 e 2014, Nuovo Teatro Nuovo / Fondazione Campania dei Festival / Napoli Teatro Festival Italia, in collaborazione con LEM International – Silentsystem
con il contributo di MIBACT- Dipartimento dello Spettacolo dal Vivo

venerdì 13 aprile, ore 21
Stefano Questorio
ALBUM (durata 35’)
progetto e interpretazione Stefano Questorio,
in collaborazione con Spartaco Cortesi
produzione Aldes, con il sostegno di MIBACT – Dipartimento dello Spettacolo dal Vivo, Regione Toscana e con la collaborazione di Versiliadanza e Teatro Cantiere Florida di Firenze

Paola Bianchi
VERBO PRESENTE (durata 40’)
coreografie e danza Paola Bianchi
musiche composte ed eseguite dal vivo Fabrizio Modonese Palumbo
produzione PinDoc, in collaborazione con Agar, con il contributo di MIBACT-Dipartimento dello Spettacolo dal Vivo e Regione Sicilia

Biglietti
Intero  €12
Ridotto €10
Giovani under 29 con Cultcard  €8
Associati Mulino di Amleto € 8
Per questo spettacolo è possibile usufruire della promozione Danza: carnet 2 spettacoli (giovedì 5 aprile e venerdì 13 aprile)  € 20

Info biglietteria
La biglietteria del Teatro Novelli è aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 14, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30. Info biglietteria: 0541.793811.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on line al sito www.teatroermetenovelli.it e cliccare su “Biglietteria on line”. Dopo essersi registrati sarà possibile scegliere i posti e acquistare i biglietti pagandoli con carta di credito o Paypal.
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