Question Time, chiarimenti sulle procedure di voto per le prossime elezioni

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BOLOGNA – L’assessore Elena Gaggioli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d’attualità della consigliera Emily Marion Clancy (Coalizione civica) sulle procedure di voto per le prossime elezioni.

La domanda della consigliera Clancy
“Lette le notizie circa l’imminente calendarizzazione delle prossime elezioni amministrative; considerato che l’organizzazione delle procedure di voto per file divise in base al sesso anagrafico espongono le persone transgender a un coming out forzato, quando non ad episodi di outing o di discriminazione diretta, minandone la partecipazione al voto; ricordato l’art. 48 della nostra Costituzione, che prevede che il voto sia “personale ed eguale, libero e segreto” e che il suo esercizio sia dovere civico; considerato che da anni le associazioni Lgbtiqa+ chiedono di organizzare le operazioni di voto con file divise con criteri che non costituiscano forme di discriminazione indiretta, ad esempio utilizzando l’iniziale del cognome, ad es. A-L, M-Z, come pare già avvenga in alcuni comuni della città metropolitana; pone al Sindaco e alla Giunta la seguente domanda di attualità per avere una valutazione politico amministrativa dal Sindaco e dalla Giunta sulla vicenda; per sapere se e come l’Amministrazione intenda tutelare il diritto dellə persone transgender a partecipare serenamente alle operazioni di voto già a partire dal prossimo appuntamento elettorale”.

La risposta dell’assessore Gaggioli
“Grazie Consigliera,
concordo sulla necessità di trovare una soluzione, è ovvio che per un comune come Bologna per il numero di iscritti alle liste elettorali che ha, organizzarsi in così breve tempo è una sfida importante. Ho dato comunque mandato agli uffici di valutare la procedibilità della sua richiesta e di consultarsi anche sulla Prefettura, perché lo voglio ricordare: gli elenchi vengono redatti in duplice copia divisi per genere, la scelta di fare le due file è una scelta di carattere organizzativo, quindi si potrebbe trovare una soluzione anche in questo senso”