Attualmente aperti anche i bandi “Cultura Tecnica e Innovazione Sociale” con scadenza il 15 ottobre e “Sport” con scadenza il 7 settembre
Il bando rivolto alle LFA fa parte del pacchetto di stanziamenti del Comune di Bologna per contrastare le povertà educative, ben 6,6 milioni di euro di investimenti che andranno a rafforzare le istituzioni culturali comunali, promuovere la cultura tecnica, l’innovazione sociale, il welfare culturale, l’inclusione digitale, lo sport e l’associazionismo, in collaborazione con la Città Metropolitana di Bologna.
Promuovere e sostenere progetti culturali in un’ottica di valorizzazione dei percorsi partecipativi in corso nell’ambito dei Laboratori di Quartiere e dei Piani di Zona. Questo il cuore del bando dedicato alle LFA, al quale il Comune di Bologna dedica 300.000 euro in tre anni. L’obiettivo è intercettare proposte progettuali in ambito culturale di alto livello qualitativo, eventualmente prevedendo iniziative anche di carattere sportivo, che abbiano una forte relazione col territorio, che valorizzino le potenzialità del suo variegato patrimonio e che si rivolgano ad un pubblico eterogeneo, in particolare alle famiglie e alla fascia anziana della popolazione, in un’ottica di accessibilità, di coesione sociale, di lavoro di comunità e di inclusione interculturale e intergenerazionale.
Attualmente aperti anche i bandi “Cultura Tecnica e Innovazione Sociale” con scadenza il 15 ottobre e “Sport” con scadenza il 7 settembre.
Al bando per promuovere e sostenere attività sportive sono dedicati 300.000 euro in tre anni. L’avviso è rivolto a società e associazioni sportive dilettantistiche, polisportive e associazioni senza fini di lucro che prevedano tra le finalità del proprio statuto la promozione dell’attività sportiva, aventi sede legale nel Comune di Bologna. Potranno partecipare inoltre gli enti di promozione sportiva con sede legale nel Comune di Bologna, le federazioni sportive, il Coni, il CIP e altri enti sportivi nazionali per attività che si svolgano prevalentemente nel territorio del Comune di Bologna.
Al bando per contrastare il disagio, l’esclusione sociale e creare nuove opportunità occupazionali per i giovani bolognesi attraverso la diffusione della cultura tecnica, la qualificazione e l’innovazione dei percorsi educativi e formativi e la messa a disposizione di spazi e tecnologie sono invece dedicati 1,7 milioni di euro. L’avviso è rivolto agli operatori del Terzo settore, per la presentazione di progetti per nuovi servizi di prossimità sostenibili nel tempo, rivolti ai cittadini di 17 aree urbane a elevata criticità socio-economica – cosiddette aree bersaglio – e per creare nuove opportunità di occupazione per i giovani attraverso azioni di diffusione e sviluppo di cultura tecnica e scientifica, disseminazione di competenze e conoscenze professionali, sperimentazione di strategie di innovazione sociale, attivazione di laboratori inclusivi ed esperienze informali.
La sovvenzione per ciascun progetto va da un minimo di 80.000 a un massimo di 100.000 euro. Saranno finanziati 11 progetti nella città di Bologna e un progetto per ognuno dei 6 distretti dell’area metropolitana.
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