Provincia di Modena: chiusura stazioni sciistiche

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Il commento di Tomei e Muzzarelli: “Ristori subito, rinvio inaccettabile nel metodo”

MODENA – «Garantire rapidi e adeguati ristori per le stazioni sciistiche tenendo conto delle gravi difficoltà di tutto il comparto che sta praticamente saltando una stagione intera». Lo chiedono al Governo Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, e Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, dopo il rinvio dell’apertura delle stazioni sciistiche dal 15 febbraio al 6 marzo, una  decisione che giudicano «inaccettabile per la tempistica e inadeguata nel metodo. Prudenza e rispetto regole sono sempre fondamentali – sottolineano Tomei e Muzzarelli –  tanto più in questa fase preoccupante di diffusione di varianti del virus. Ma la decisione, comunicata a mezzo stampa, poche ore prima della riapertura, non rispetta il lavoro degli amministratori locali e degli addetti agli impianti che hanno prodotto uno sforzo eccezionale al fine di assicurare una riapertura in sicurezza, tenendo conto anche dei recenti pareri favorevoli del Comitato tecnico scientifico. Così – concludono Tomei e Muzzarelli –  si mette in ginocchio un intero settore strategico per l’economia della montagna modenese, per questo occorre porre subito un rimedio tramite adeguati ristori».