Prevenzione e contrasto al Covid, firmata la convenzione tra Azienda Usl, Ifm e Comune

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L’ass. Coletti: iniziativa di primaria importanza per la comunità ferrarese. La dg Ausl: sinergia per la salute. L’ad Schiavina: benessere dei lavoratori come priorità

FERRARA – Un patto finalizzato alla prevenzione e al contrasto della diffusione del Covid-19 e mirato a quell’ampio bacino di cittadini che lavorano e ruotano attorno alle aziende del Polo chimico di Ferrara. È questo il contenuto della convenzione che è stata firmata oggi (mercoledì 24 marzo 2021) nella sala congressi IFM del Polo chimico e industriale di Ferrara. L’accordo vede schierati insieme l’Azienda Usl Ferrara, la società consortile IFM e il Comune di Ferrara. Gli obiettivi comuni e condivisi sono quelli del rafforzamento degli screening per individuare eventuali positività, la predisposizione di aree per la vaccinazione e la messa a disposizione di un apposito e speciale ultrafreezer (Ult) strategico per la conservazione dei vaccini e, in particolare, per quelli che necessitano di temperature inferiori agli 80°C.
Nell’incontro, a illustrare nel dettaglio i contenuti della convenzione, sono intervenuti l’assessore del Comune di Ferrara Cristina Coletti, l’amministratore delegato di Ifm Paolo Schiavina e la direttrice generale di Ausl Ferrara Monica Calamai.

“Il petrolchimico è una città nella città – ha sottolineato a nome del Comune di Ferrara l’assessore Coletti e proprio per questo l’amministrazione comunale ha fortemente voluto la convenzione che oggi è stata sottoscritta. Un’iniziativa che consideriamo di primaria importanza per la comunità ferrarese e che ci impegniamo a valorizzare attraverso un’idonea e diffusa informazione sanitaria”.

“Sollecitati dal sindaco Alan Fabbri – ha spiegato la dg dell’Azienda Usl ferrarese Calamaigià da dicembre abbiamo cominciato a ragionare su questa convenzione in uno spirito che è stato fin da subito quello di sinergia. Il risultato che sigliamo oggi è stato precursore, perché ha anticipato l’indicazione che ora è stata data a livello nazionale e che è quella di intervenire nei poli produttivi, dove le persone portano avanti attività che implicano contatti e presenze”.

“Con un bacino di tremila lavoratori – ha spiegato l’amministratore delegato di Ifm Schiavina il polo chimico ferrarese ha tra le sue priorità la salute e il benessere dei dipendenti e dei loro familiari. Per questo ci siamo mobilitati già da novembre per poter acquistare una cella frigorifera Ult, un ultracongelatore che arriva oltre agli 80° sotto zero, che è determinante per la conservazione di vaccini e che non è di facile disponibilità sul mercato”.

La convenzione è mirata a rafforzare l’attività di monitoraggio sanitario che già Ifm porta avanti con test antigenici rapidi e da farsi attraverso una struttura percorribile in auto (drive through) a favore dei dipendenti che operano a vario titolo nell’unità produttiva ferrarese, ma anche dei fruitori dei servizi di Ifm. L’accordo include la consegna alla città di un ultrafreezer appositamente acquistato da Ifm per la corretta conservazione dei vaccini e che verrà collocato all’interno della Cittadella di San Rocco. Oltre a ciò è previsto l’allestimento di ampi e idonei spazi per la vaccinazione e la messa a disposizione del personale sanitario già presente nel sito, che verrà rafforzato da personale sanitario dell’Ausl.

“Ognuna delle parti coinvolte – ha concluso la direttrice generale di Ausl Ferrara – dà il suo contributo con una sinergia di risorse, che non prevede scambio economico, ma una collaborazione, che verrà calibrata sulla base anche delle esigenze che verranno via via a crearsi”.

Foto: direttrice generale di Ausl Ferrara Monica Calamai –amministratore delegato di Ifm Paolo Schiavina al Polo chimico di Ferrara assessore del Comune di Ferrara Cristina Coletti