Poste Italiane: in Emilia-Romagna oltre 60 assunzioni di portalettere a tempo indeterminato

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Previsti ulteriori 150 ingressi entro la fine dell’anno

Claudio Liconso

BOLOGNA – Nei primi otto mesi del 2023 ad oggi sono entrati in servizio nei centri di recapito della regione Emilia-Romagna 69 portalettere con un contratto a tempo indeterminato. La selezione dei neoassunti, stabilizzati, è avvenuta tra il personale che ha già lavorato in passato come portalettere con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno sei mesi.

I nuovi ingressi sono stati inseriti nelle attività di consegna di corrispondenza e pacchi nei 58 Centri di recapito presenti sul territorio regionali per poter supportare le attività legate agli ingenti volumi di pacchi in circolazione sul network postale a seguito dello sviluppo dell’e-commerce che continua a far registrare forti crescite.

Il programma di Politiche Attive del lavoro, che riguarderà circa 2100 assunti in tutta Italia, di cui oltre 120 in Emilia-Romagna è concordato con le Organizzazioni Sindacali, e contribuisce a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito che vede la trasformazione della figura del portalettere sempre più incentrata sul crescente mercato dei pacchi.

Prosegue dunque anche attraverso queste assunzioni, l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro e a garantire una presenza costante e qualificata sul territorio, dimostrando concretamente la propria vicinanza alle comunità, al territorio e alle esigenze di tutti i cittadini.