Polveri sottili: previsti sforamenti, a Ferrara scattano le misure emergenziali per i prossimi tre giorni

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Dal 16 al 18 gennaio 2021 limitazioni alla circolazione anche per i diesel euro 4 e abbassamento dei riscaldamenti negli edifici

FERRARA – In base alle previsioni di Arpae che indicano, per la città di Ferrara, il superamento nei prossimi giorni, della soglia di legge giornaliera di PM10 nell’aria, da domani, sabato 16 gennaio a lunedì 18 gennaio 2021 (prossimo giorno di controllo Arpae) incluso, saranno in vigore le misure emergenziali disposte dalle normative regionali per la tutela della qualità dell’aria e stabilite dall’ordinanza del Sindaco di Ferrara in vigore dall’11 gennaio 2021. La previsione è emessa da Arpae con proprio Bollettino (in uscita ogni lunedì, mercoledì e venerdì) sulla base di un sistema integrato di modellistica meteorologica e di qualità dell’aria .

Pertanto nelle prossime tre giornate, nella fascia oraria dalle 8,30 alle 18,30, alle limitazioni ordinarie della circolazione già previste dal lunedì al venerdì, nell’area del centro abitato di Ferrara (escluse le strade ‘corridoio’), per i veicoli più inquinanti, si aggiungeranno quelle per i veicoli DIESEL EURO 4. Previste anche ulteriori misure relative all’abbassamento del riscaldamento all’interno degli edifici e al divieto di combustione all’aperto.

La prossima uscita del Bollettino regionale Arpae è prevista per lunedì 18 gennaio 2021.

>> QUESTI NEL DETTAGLIO I PROVVEDIMENTI IN VIGORE DA SABATO 16 A LUNEDI’ 18 GENNAIO 2021:

–  il divieto di circolazione nell’area del centro abitato di Ferrara (escluse le strade ‘corridoio’), nella fascia oraria 8.30 – 18.30, per tutti i veicoli a benzina fino a euro 2, i diesel fino a EURO 4, i veicoli metano-benzina o gpl-benzina fino a euro 1 e i cicli e motocicli fino a euro 1 (in sostanza i veicoli già interessati dalle limitazioni ordinarie più i diesel euro 4).
–  il potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti sulla base delle limitazioni della circolazione in vigore e sul rispetto delle altre misure;
–  la riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle abitazioni, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.

SONO inoltre VIETATI:
– la sosta con motore acceso per tutti i veicoli;
– lo spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo;
– qualsiasi tipologia di combustioni all’aperto (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo
intrattenimento, etc..), incluse le deroghe previste dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;
– l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con classe emissiva < a 4 stelle.