POLIS Teatro Festival diventa un festival ministeriale

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ErosAntEros – POLIS 2021 – giorno 6 PH-Dario Bonazza

RAVENNA – Dopo il successo del nuovo spettacolo internazionale di ErosAntEros, CONFINI, a Campania Teatro Festival e a Ravenna Festival, arriva un altro importante riconoscimento per la compagnia di Davide Sacco e Agata Tomsic: POLIS Teatro Festival, il festival da loro diretto a Ravenna dal 2018, entra nel sistema di contributi allo Spettacolo dal vivo del Ministero della Cultura.

A soli quattro anni dalla prima edizione, POLIS diventa l’unico festival della Romagna riconosciuto e finanziato dal Ministero della Cultura nella categoria Festival di teatro.

Il festival si è subito inserito con successo all’interno del panorama culturale ravennate, dando ampio spazio al teatro contemporaneo attraverso la programmazione di spettacoli di rilevanza nazionale e internazionale, progetti partecipativi innovativi e momenti di formazione, dimostrando di saper rispondere con sensibilità alle crisi del presente, trasformando le proprie attività online nel 2020 e proponendosi nel 2021 come uno dei primi eventi nazionali che hanno riaperto i teatri dopo la seconda chiusura pandemica.

In questi quattro anni POLIS ha coinvolto più di 100 artisti, operatori e studiosi di massimo rilievo, promuovendo progetti e spettacoli innovativi tra spettatori di età, provenienze sociali e culturali diverse, perseguendo l’idea di un teatro che per essere popolare non abbassa il proprio linguaggio ma al contrario porta l’arte tra la gente, alternando sui propri palchi ospiti di varie generazioni, accomunati da una ricerca teatrale che non smette mai di mettersi alla prova, di porre domande ai temi urgenti del presente e di aprire nuove prospettive interpretative.

Il festival non si arresta neppure d’estate e lancia una chiamata per inserire nel proprio organico una nuova figura amministrativo-organizzativa per ripartire con ancora più slancio verso i progetti che saranno al centro della prossima edizione: il progetto Visionari in primis, la cui nuova edizione verrà lanciata nell’autunno 2021.

POLIS Teatro Festival ha la direzione di Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros, con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

ErosAntEros nasce dall’unione di Davide Sacco, regista e music designer e Agata Tomsic, dramaturg e attrice, nel gennaio del 2010.

La loro ricerca artistica manipola fonti e linguaggi espressivi disparati, con l’obiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell’immaginazione un’arma per trasformare il reale. La compagnia da loro guidata è composta da tutte le persone che volta per volta partecipano alla realizzazione dei loro progetti.

Dopo i primi lavori concentrano le proprie indagini sul ruolo dell’artista all’interno della società contemporanea, perseguendo due principali linee di ricerca: una vicina al teatro musicale e focalizzata sul rapporto tra voce e suono (Sulla difficoltà di dire la verità, 2014), l’altra fondata sull’interrogazione drammaturgica del dispositivo teatrale e la relazione con lo spettatore (Come le lucciole, 2015).

Nel 2016 producono con ERT – Emilia Romagna Teatro Allarmi!, uno spettacolo sul neofascismo contemporaneo, che debutta all’Arena del Sole di Bologna all’interno di VIE Festival. La loro dedizione a un teatro impegnato che non rinuncia al valore estetico della forma prosegue negli anni successivi con:

  • 1917, spettacolo poetico-musicale dedicato alla Rivoluzione d’Ottobre, con il Quartetto Noûs e la consulenza letteraria del prof. Fausto Malcovati, prodotto con Ravenna Festival nel 2017;
  • Vogliamo tutto!, lavoro dedicato al Sessantotto e ai movimenti contemporanei, prodotto con TPE – Teatro Piemonte Europa e Polo del ‘900 di Torino nel 2018;
  • Sconcerto per i diritti, affondo sonoro-vocale sulla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, con l’attrice Silvia Pasello, la consulenza musicale del centro di ricerca e produzione musicale Tempo Reale e i disegni dell’artista-attivista Gianluca Costantini, prodotto con il Teatro della Toscana nel 2019, con il patrocinio di Amnesty International;
  • CONFINI, nuova coproduzione internazionale e multilingua sulla storia dell’Unione europea, le migrazioni del passato, l’emergenza climatica e il futuro dell’umanità, con TNL – Théâtre National du Luxembourg, Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse e Ravenna Festival, in collaborazione con Napoli Teatro Festival.

Negli anni sono prodotti, sostenuti e ospitati da importanti teatri, festival e centri di produzione e residenza in Italia e all’estero, tra i quali: TNL – Théâtre National du Luxembourg (Lussemburgo, LU), Ravenna Festival (Ravenna), ERT – Emilia Romagna Teatro (Bologna, Modena), Teatro della Toscana (Pontedera, Scandicci), Campania Teatro Festival (Napoli), TPE – Teatro Piemonte Europa (Torino), Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse (Genova), VIE Scena Contemporanea Festival (Bologna), Contemporanea Festival (Prato), Santarcangelo Festival (Santarcangelo di Romagna, RN), Terni Festival (Terni), Nordisk Teaterlaboratorium (Holstebro – DK), Primorski Poletni Festival (Capodistria – SI), Ipercorpo (Forlì), Crisalide Festival (Forlì), Armunia (Castiglioncello, LI), Teatri di Vetro (Roma), Trasparenze (Modena), Teatro Akropolis (Genova), L’altra scena (Piacenza), La stagione dei teatri (Ravenna), La Soffitta – Università di Bologna (Bologna), Wonderland Festival (Brescia), Teatro I (Milano), Corte Ospitale (Rubiera, RE), OTSE – Officine Theatrikès Salento Ellàda  (Castrignano de’ Greci, LE).

Dal 2018 dirigono a Ravenna POLIS Teatro Festival, ospitando artisti di rilevanza nazionale e realizzando progetti partecipativi che prevedono un forte coinvolgimento dei cittadini. Nel 2020, in risposta alla crisi pandemica, POLIS si trasforma in convegno internazionale online sul teatro di domani coinvolgendo 67 artisti, operatori e studiosi provenienti da 12 Paesi diversi; i loro contributi sono raccolti nel libro pubblicato con la casa editrice Editoria & Spettacolo dal titolo Quale teatro per il domani?. Nel 2021 rilanciano con un festival interamente dedicato agli artisti indipendenti e tra i primi in Italia a ripartire dopo la chiusura dei teatri a maggio 2021.

Nel 2020 sono consulenti della candidatura a Capitale europea della cultura di Piran2025, occupandosi dell’ideazione, dello sviluppo e della direzione artistica del Centro Istriano Internazionale per le Arti Performative Contemporanee.

Da sempre intrecciano una forte relazione con l’Università di Bologna, in particolare con il Centro di promozione teatrale La Soffitta, il Campus di Ravenna e la Fondazione Flaminia.

Dal 2018 EROSANTEROS APS è in convenzione quinquennale con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna. Dallo stesso anno beneficia di un contributo della Regione Emilia Romagna, entrando nel sistema di contributi triennali allo spettacolo dal vivo (L.13) come festival teatrale a partire dal 2019. Dal 2020 gode dei contributi del Ministero della cultura allo spettacolo dal vivo.