Parma non dimentica: Ilaria Alpi 29 anni dopo

37

PARMA – “Una giornata importante per la nostra città, perchè questa vicenda che ha segnato l’Italia trova a Parma un punto fermo di memoria e di impegno a non dimenticare” ha voluto sottolineare il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto “La vicenda di Ilaria Alpi è una vicenda purtroppo ancora non chiarita ma che sottolinea valori a cui il Comune di Parma è molto vicino: libertà, giustizia, verità e il valore di una stampa libera e democratica.”

A Parma ieri ha fatto tappa un’autorevole rappresentanza della stampa nazionale, le istituzioni e la famiglia di Ilaria hanno fatto memoria insieme di una donna, di una professionista e di una richiesta di giustizia, molte scuole hanno partecipato al programma per far sì che la vicenda Alpi diventi una consapevolezza di comunità e di futuro.

Nel Chiostro del banano della Biblioteca Internazionale è stata inaugurata una panchina commemorativa che ha la firma degli studenti della 4A AF coordinata da Vania Sghia con una cerimonia molto partecipata a cui erano presenti il

Direttore della Gazzetta di Parma Claudio Rinaldi, i cugini della giornalista Umberto Alpi e Maria Ginevra Giovanardi, la scrittrice e giornalista Mariangela Gritta Grainer, il giornalista e politico Giuseppe Giulietti, il giornalista Francesco Cavalli, il dirigente del Liceo Artistico Toschi Roberto Pettenati, Francesco Mariano Sindaco di Compiano e la Dirigente Direzione Didattica di Fidenza Lorenza Pellegrini e la responsabile della Biblioteca Ilaria Alpi Fiorenza Bernardi.

“Aggiungiamo a Parma, in un luogo pubblico di documentazione e di apertura al mondo, nello spazio di interculturalità e di dialogo tra culture a lei dedicato, una panchina commemorativa realizzata dalla creatività di giovani artisti del liceo Toschi” ha commentato l’Assessora ai Servizi Educativi e Servizio Bibliotecario Caterina Bonetti “si tratta di un gesto simbolico a cui voglio dare un significato legato anche alle Pari Opportunità. Ilaria Alpi rappresenta, infatti, un esempio di coraggio, di professionalità e di strenua ricerca dell’essenza delle cose. Oggi la città di Parma la ricorda con i colleghi giornalisti, con l’affetto di chi l’ha conosciuta ed il rispetto delle istituzioni, ma soprattutto coinvolgendo giovani studenti, concretizzando così l’impegno a non voler archiviare una richiesta di giustizia negli anni a venire”.

Il corso-incontro che si è svolto in mattinata al Governatore ha visto la conduzione di Mara Pedrabissi degli interventi di Giuseppe Giulietti, Mariangela Gritta Grainer, Lucia Goracci, Loris Mazzetti, Matteo Naccari, Silvestro Ramunno e Gabriele Dossena.

“Spettinate la panchina di Ilaria alla Biblioteca Alpi” ha detto Giuseppe Giulietti rivolgendosi alle classi presenti “quella che vuole suggerire è una storia viva, che appartiene al Paese, l’esempio di una professionista, di un’inviata preparata vittima di chi voleva coprire una verità scottante. Ilaria da quella panchina vi suggerisce di essere curiosi, coraggiosi e appassionati”.

E proprio così i giovanissimi giornalisti di Eureka del Liceo Romagnosi, di Radio Marconi e del Lab Magazine del Liceo A. Bertolucci armati di microfoni per il podcast e di telefonini per raccogliere le dichiarazioni dal vivo hanno intervistato con molta serietà e molto entusiasmo i giornalisti presenti: Ilaria sarebbe stata orgogliosa di loro.