A Parma il 15 aprile conferenza del prof. Dario Di Francesco su corrente “funny” e ritmo cardiaco

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Dalle ore 10 alle ore 12 al Salone CSU del Podere “La Grande” (Campus di via Langhirano) lo scopritore della corrente pacemaker “funny”, pietra miliare della fisiologia cardiaca

PARMA – S’intitola Come far battere un cuore: corrente “funny” e ritmo cardiaco la conferenza che il prof. Dario Di Francesco, Ordinario di Fisiologia all’Università di Milano, terrà venerdì 15 aprile dalle ore 10 alle ore 12 nel Salone CSU del Podere “La Grande”, al Campus di via Langhirano dell’Università di Parma.

La corrente ionica “funny” (If) è stata scoperta e descritta per la prima volta alla fine degli anni Settanta come il meccanismo responsabile dell’attività pacemaker del cuore e della sua regolazione neurovegetativa. Questa scoperta viene oggi riconosciuta come un pietra miliare della fisiologia cardiaca; essa ha portato a importantissimi sviluppi di rilevanza clinica, come la messa a punto di pacemaker “biologici”, la caratterizzazione genetica di aritmie e il controllo farmacologico della frequenza cardiaca.

La lezione del Prof. Di Francesco riprenderà la storia di questa scoperta fino alle sue più recenti applicazioni cliniche.

Dario Di Francesco

Dario Di Francesco è Professore Ordinario di Fisiologia all’Università di Milano, Dipartimento di Bioscienze, dove ha fondato e dirige il laboratorio PaceLab; insegna inoltre all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

All’inizio della sua carriera ha trascorso il periodo post-dottorato dapprima a Cambridge e poi al Laboratorio di Fisiologia di Oxford, dal 1976 al 1980, lavorando nel gruppo del Prof. Denis Noble. A Oxford il Prof. Di Francesco ha scoperto e descritto per la prima volta nelle fibre cardiache di Purkinje, assieme a Susan Noble e Hilary Brown, la corrente pacemaker If.

Con l’identificazione di tale corrente nel nodo del seno, Dario Di Francesco ha quindi definito il ruolo dei canali ionici nella generazione del ritmo cardiaco. In seguito alla scoperta di If, il Prof. Di Francesco ha identificato la specifica famiglia di canali ionici che la veicolano, ne ha determinato la dinamica attraverso registrazioni da singolo canale e ne ha descritto in gran parte la struttura bio-molecolare insieme con i meccanismi di regolazione biochimica e farmacologica. La trentennale attività sperimentale del Prof. Di Francesco nell’ambito delle correnti pacemaker si è avvalsa di volta in volta delle più moderne metodiche elettrofisiologiche e biomolecolari nonché di tecniche di modellizzazione matematica, che fin dall’inizio l’hanno accompagnata e guidata.

Un momento chiave dell’enorme lavoro di ricerca del Prof. Di Francesco è stato l’identificazione di Ivabradina, bloccante selettivo di If, molecola entrata ormai nella pratica clinica per la sua straordinaria efficacia nella cura del cuore ischemico e dello scompenso cardiaco.

Il lavoro di Di Francesco rappresenta un esempio unico e fondamentale di ricerca biologica di ampio respiro, a partire dalla caratterizzazione fisiologica di una funzione fondamentale cardiaca e non solo, attraverso la sua definizione dinamica e bio-molecolare, fino alla messa a punto di strumenti farmacologici specifici che già hanno modificato e continueranno a caratterizzare la pratica clinica.