
Nuove aule per l’Istituto Bocchialini e per il Cpia (Centro per l’istruzione degli adulti). Lavori della Provincia (importo 300mila euro)
PARMA – Ci sono nuove aule a disposizione degli studenti e delle studentesse dell’Istituto tecnico agrario Bocchialini e del Cpia (Centro per l’istruzione degli adulti) al primo piano dell’edificio di via Torelli, di proprietà della Fondazione Bizzozero, oggetto di lavori di ristrutturazione da parte della Provincia.
“Siamo intervenuti – spiega Alessandro Fadda, presidente della Provincia di Parma – per completare la sistemazione della palazzina Bizzozero, nell’area che in precedenza ospitava gli uffici di Agriform. Con una spesa complessiva di 300mila euro la Provincia è riuscita a realizzare tre nuove aule di 60 metri quadrati ciascuna che si affiancano alle 3 aule che già erano operative da alcuni anni. L’intero piano è poi stato dotato della sala insegnanti e di servizi igienici riqualificati. L’intervento ha permesso di abbattere le barriere architettoniche e di rispettare, pienamente, tutte le normative in termini di antincendio”.
Attualmente le sei aule di via Torelli consentono di accogliere, al mattino, sin a sei classi dell’Istituto Bocchialini – dopo che, negli anni passati, l’edificio aveva ospitato tre classi dell’Istituto Bodoni – mentre al pomeriggio e alla sera saranno messe a disposizione del Cpia, il Centro per l’istruzione degli adulti.
“Questo intervento – sottolinea il presidente Fadda – consente di rispondere, in parte, alla crescente domanda di spazi didattici che giunge da parte delle scuole secondarie di secondo grado del Parmense e dal Cpia. Il trend di crescita della popolazione scolastica è costante e, pertanto, cerchiamo di adottare soluzioni efficaci grazie alla collaborazione di vari soggetti: Fondazione Bizzozero, Istituto Bocchialini, Cpia, Istituto Bodoni, Comune di Parma e Prefettura. A loro va il nostro ringraziamento”.
Fondamentale è stata la collaborazione interistituzionale. Di fronte all’urgenza di trovare nuovi spazi per il Cpia una prima risposta era arrivata dall’Istituto Bodoni.
“L’istituto Bodoni – dichiara la dirigente scolastica Elisabetta Mangi – ha risposto prontamente alla richiesta del prefetto accogliendo il Cpia nella propria sede mettendo a disposizione 10 aule dalle ore 14 alle ore 23. È stata una convivenza serena che sta continuando anche nel corrente anno scolastico grazie alla fattiva collaborazione di tutto il personale in servizio al Bodoni”.
Ora si avvia una fase due con l’utilizzo degli spazi di via Torelli.
“L’Istituto Tecnico Agrario Fabio Bocchialini – dichiara la dirigente scolastica Anna Rita Sicuri – ha registrato negli ultimi anni un significativo incremento delle iscrizioni, segno del nostro impegno nel fornire un’istruzione di qualità al passo con le sfide del nuovo millennio. Questo successo, pur motivo di orgoglio, ha evidenziato la necessità di nuovi spazi per le attività didattiche. Grazie alla tempestiva collaborazione della Provincia, siamo lieti di inaugurare nuove aule presso la palazzina di via Torelli, intitolata ad Antonio Bizzozero: ambienti ampi, moderni e confortevoli, ideali per accogliere i nostri studenti. Guardando al futuro, auspichiamo la possibilità di un’unica sede che integri aule, laboratori e azienda agraria, consentendo così ai nostri studenti di beneficiare di un’esperienza formativa completa in un unico luogo. Per ora, abbiamo organizzato la rotazione delle classi tra le sedi per garantire l’accesso a laboratori e strutture essenziali”.
La collaborazione interistituzionale continua tanto che è già iniziato un confronto, con il Comune di Parma, per valutare interventi di rigenerazione anche del piano terra e di altri locali dell’edificio di via Torelli.
“Il Cpia – sottolinea Caterina Bonetti, assessora ai Servizi educativi e transizione digitale del Comune di Parma – svolge da molti anni un ruolo educativo essenziale per il nostro territorio. Nonostante il profondo valore, anche in termini di inclusione, rappresentato da questa scuola, il Cpia ha visto nel tempo un susseguirsi di sistemazioni provvisorie e una crescente esigenza di spazi. Oggi, finalmente, iniziamo a dare una risposta concreta a questi bisogni, andando verso il superamento di una frammentazione che crea, inevitabilmente, disagio sia negli studenti che nel personale. L’ambizione è quella di poter dare una sede, il più possibile stabile e riconoscibile, a questa scuola, con la consapevolezza che la carenza di aule porta molti istituti scolastici superiori ad organizzarsi in distaccamenti. Un riconoscimento che è frutto di un intenso lavoro pluriennale di sinergia fra Provincia e Comune e che vogliamo sia un segnale del preciso impegno che gli enti hanno nei confronti della formazione ad ogni suo livello”.
“Il Cpia di Parma – dichiara la dirigente del Cpia Antonia Lusardi – rappresenta la ‘rete territoriale di servizio’ che si occupa dell’istruzione degli adulti sviluppandosi su tutto il territorio provinciale attraverso più di 25 sedi operative nei vari comuni. Dal 2015 ad oggi la popolazione scolastica è stata in costante aumento fino a registrare numeri oltre le 2.100 unità. In città i punti di erogazione sono ben 7 dislocati, in varie zone, attivi grazie al grande impegno organizzativo e di gestione di tutto il personale in servizio. Con la disponibilità delle istituzioni scolastiche e degli enti ospitanti, che ringrazio per la preziosa collaborazione, è stato possibile attuare un’offerta formativa strutturata capace di rispondere alle richieste ed ai bisogni.
Alla luce dei dati attuali e delle previsioni future, appare chiaro che occorrerà realizzare un ulteriore step allo scopo di creare, nei prossimi anni scolastici, le condizioni per una programmazione autonoma, con la conseguente e logica realizzazione di ulteriori spazi didattici ed amministrativi”.
I lavori nella palazzina Bizzozero sono stati progettati da Alberto Giroldini. Il Rup (Responsabile unico del procedimento) è stata Paola Cassinelli.