Paesaggio rurale e antichi giochi pasquali al Maf

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Domenica 23 aprile, alle 16, a San Bartolomeo in Bosco l’incontro “Dalla poesia del paesaggio agli antichi giochi-riti del periodo pasquale”

maf-mostra-davideocchilupo-e-antoniettastasi-oltre-al-mare-manciate-di-secoli-ritFERRARA – Nuovo appuntamento culturale al Maf (il centro di documentazione del Mondo agricolo ferrarese) di San Bartolomeo in Bosco: domenica 23 aprile 2017 dalle 16 si terrà l’incontro dal titolo “Dalla poesia del paesaggio agli antichi giochi-riti del periodo pasquale”.

Durante il pomeriggio verrà presentata la nuova mostra dedicata al Salento dal titolo “Oltre al mare… manciate di secoli” con le fotografie di Davide Occhilupo e testi di Antonietta Stasi, che resterà in mostra fino a martedì 2 maggio (dal martedì al venerdì ore 9-12; domenica e festivi ore 15.30-18.30). L’ingresso è libero.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Si inizierà con la presentazione della mostra fotografica e del catalogo, di Antonietta Stasi e Davide Occhilupo, dal titolo “Oltre al mare… manciate di secoli”. Incentrata su splendide immagini in bianco e nero, l’esperienza espositiva si sofferma con inusuale sensibilità sugli alberi di olivo, caratteristica della splendida terra salentina. Affermare tuttavia che gli olivi secolari e il loro ciclo produttivo costituiscano il nesso della fotografia di Davide Occhilupo sarebbe però riduttivo, in quanto la suggestione delle immagini dell’artista travalica la pura ricerca fotografica e si trasforma in un vero e proprio messaggio culturale a favore della bellezza della sua terra. A felice complemento della mostra e del catalogo, si collocano le incisive liriche di Antonietta Stasi, che rendono estremamente efficace il rapporto tra due arti all’altezza del loro compito.

La mostra (in parete fino al 2 maggio) e il catalogo si avvalgono del patrocinio della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche Italiane (Fiaf).

Farà quindi seguito la riproposta dell’antico gioco-rito pasquale del “coccetto” (i ferraresi di un tempo lo chiamavano Scuzét), in passato praticato in molte realtà italiane ed europee e che, da qualche anno, ha ripreso tono e vigore anche in alcune realtà del ferrarese. Antico simbolo di fertilità e, quindi, anche di rinnovamento colturale, l’uovo (ovviamente bollito) sarà protagonista di questo gioco, giunto alla nona edizione. Si contenderanno il “Trofeo” tutti i partecipanti all’incontro che dovranno, in un torneo ad eliminazione diretta, con il proprio uovo, rompere la punta del guscio di quello dell’avversario.

L’ormai tradizionale buffet concluderà il pomeriggio al MAF, in un tripudio di colori primaverili della splendida ruralità ferrarese. L’iniziativa, a ingesso libero, si avvale del patrocinio della Regione Emilia-Romagna; è promossa dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima.

Per info: MAF – Centro di documentazione del Mondo agricolo ferrarese, via Imperiale 263, San Bartolomeo in Bosco (Ferrara), email info@mondoagricoloferrarese.it, tel. 0532 725294, fax 0532 729154