Oggi a Comacchio convegno di presentazione dell’Annuario Socio Economico Ferrarese 2019

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COMACCHIO (FE) – Giovedì 24 Ottobre 2019 alle ore 17 a Comacchio – palazzo Bellini – l’Associazione CDS Cultura, con il patrocinio del Comune di Comacchio, presenta l’Annuario 2019 Socio-Economico Ferrarese affrontando alcuni temi di interesse per il territorio.

Dopo una breve presentazione dell’iniziativa di Cinzia Bracci Presidente dell’Associazione, il Sindaco di Comacchio Marco Fabbri farà un intervento saluto ai partecipanti.

Sono poi previsti gli interventi di Andrea Gandini, economista e direttore dell’Annuario, dell’Architetto Davide Rubbini e di Stefano Bollettinari, soci del CDS.

Andrea Gandini partendo da alcuni cenni sulla nuova geografia mondiale e locale del lavoro, da cui emergono una polarizzazione/urbanizzazione con aree forti sempre più forti e aree deboli sempre più deboli, illustrerà alcuni dati su Comacchio da cui emerge che la città sta entrando in un’area “forte”; cresce come addetti e, soprattutto, come abitanti (unico comune con Lagosanto che presenta questo andamento). Rappresenta quindi un “pilone” nella geografia economica del territorio, come lo è Ferrara capoluogo. In mezzo, però, non c’è alcun “ponte” con Ferrara; anzi, ci sono aree deboli che rischiano di divenire sempre più deboli. Da qui l’importanza per Comacchio di “vedersi” come area vasta, che si deve alleare con Ferrara (per la cultura, il turismo e i collegamenti infrastrutturali) e con Ravenna per il progetto di metropolitana di superficie e per il turismo. Se ciò avverrà, anche le aree deboli limitrofe ne avranno un beneficio; viceversa anche Comacchio rischierà l’implosione. Senza crescita, infatti, i rischi sono elevati anche perché si aggiungerebbe il grave problema del declino demografico del territorio. Si tratta, quindi, di pensare anche ad una immigrazione qualificata e organizzata, tema di scottante attualità e poco popolare ma di grande impatto strutturale; un tema che non va esorcizzato ma discusso per tempo per programmare possibili soluzioni.

Davide Rubbini, architetto esperto di urbanistica e pianificazione territoriale, illustrerà invece una ipotesi di lavoro provocatoria per il litorale e i suoi Lidi, con l’obiettivo di suscitare una riflessione generale degli stakeholders circa la necessità, da tutti ormai condivisa, di una profonda azione di risanamento, riconversione e valorizzazione ambientale della costa, anche tramite la riconversione dello stock edilizio, una sua parziale demolizione e ricostruzione, un riordino di servizi e delle infrastrutture, ecc.
La tecnica urbanistica messa a servizio di una forte regia pubblica, locale e non solo, ma anche una fruttuosa partnership con le istanze private, potrebbero offrire una storica occasione di crescita equilibrata, di qualificazione del turismo d’arte e colto, ambientale e di svago di cui quel territorio è senza dubbio portatore unico e ineguagliabile.
Stefano Bollettinari, collaboratore di Confesercenti Emilia-Romagna, in una fase in cui ci si interroga, specialmente sulla nostra costa, circa i risultati della stagione turistica appena conclusa e su come migliorare le attuali performance, evidenzierà come occorra puntare maggiormente, oltre al prodotto balneare, anche su altri prodotti turistici con forti potenzialità di sviluppo, come ad esempio quelli fluviale ed ambientale in tutte le loro specificità.
Il Delta del Po infatti, come è noto, possiede un patrimonio naturalistico tra i più importanti al mondo e occorre sfruttare, anche dal punto di vista economico, la sempre maggiore attenzione della domanda nazionale e internazionale verso destinazioni di forte valenza ambientale, di turismo sostenibile, alla ricerca di esperienze autentiche e a contatto con la natura.
E’ una tendenza, questa, che si riscontra già da alcuni anni sul mercato turistico, e altre destinazioni europee stanno raggiungendo ottimi risultati in questo ambito, che riteniamo essere possibili anche per quanto riguarda il Delta del Po, Comacchio e più in generale per la provincia di Ferrara. È un tema che va approfondito in tutti i suoi aspetti: qualità del prodotto, eccellenze del territorio, promozione, servizi, infrastrutture, offerta ricettiva e investimenti adeguati, se si vogliono ottenere risultati soddisfacenti e rendere attrattiva e unica una vacanza nei nostri territori.

Alle ore 15.00 per i partecipanti al convegno è stata organizzata una visita a pagamento al Museo Delta Antico accompagnati dalla Dott.ssa Caterina Cornelio, Direttrice del Museo.