Nuoto sincronizzato, l’assessore Maggi incontra Filippo Pelati in preparazione per Pechino

22

L’atleta ferrarese sul podio della super coppia mondiale in Portogallo si prepara a nuove sfide mondiali

sport-fe-assessore-andrea-maggi-con-il-campione-ferrarese-di-nuoto-sincronizzato-filippo-pelati

FERRARA – Sei volte campione italiano di nuoto sincronizzato in tutte le categoria, campione europeo juniores, sul podio del Mondiale Ragazzi, l’atleta ferrarese Filippo Pelati reduce della vittoria per la super coppia mondiale in Portogallo è stato accolto martedì 20 febbraio 2024 nel palazzo muncipale dall’assessore allo Sport Andrea Maggi. Il 17enne ferrarese è atleta del CN Uisp Bologna e della nazionale italiana di nuoto sincronizzato.

“L’incontro dello scorso anno in Municipio con il sindaco – racconta l’assessore Maggi – gli aveva portato bene! Così i genitori hanno chiesto la possibilità di ripetere la visita, come tappa di buon auspicio prima dell’avvio della stagione. La famiglia ha sottolineato come la scuola stia dando molto sostegno emotivo al giovane, supportandolo nel percorso sportivo, dove coniuga sport e studio. Lo sport, del resto, ha una forte valenza educativa. Mi congratulo con Filippo per la capacità e la volontà di tenere insieme impegni ugualmente così importanti per la crescita e sicuramente fondanti per lo sviluppo della mente e del corpo. Sono lieto per questo del sostegno che l’istituzione scolastica riesce a trasmettergli”.

La stagione agonistica sta per ripartire: da inizio aprile Filippo sarà a Pechino per la super coppa mondiale, nel frattempo ci saranno i campionati Italiani, in programma a Riccione a febbraio e a marzo.
Quest’autunno il giovane campione è stato ospite a Castelfranco Emilia per ‘Sfide – Festival della sconfitta’, dove la giovane Medaglia d’oro ai Mondiali di nuoto sincronizzato è intervenuto nel confronto fra allenatori, educatori, insegnanti, genitori e atleti sul contesto socio-relazionale dello spogliatoio fra dinamiche interne, scambi e potenzialità di crescita, portando l’esperienza del nuoto come stimolo contro ogni differenza e stigma.