Notte Bianca a Modena: l’avviso per chi vuol partecipare

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comune di Modena logoProposte di iniziative entro il 23 marzo per ottenere contributi, Tosap e Siae gratuite. Niente progetti da singoli commercianti: aggregazioni per vie o zone

MODENA – In vista della Notte bianca di sabato 21 maggio quest’anno i commercianti del centro storico di Modena sono chiamati a elaborare proposte non singolarmente ma in modo aggregato con gli altri soggetti della strada o della zona di riferimento. E’ una delle caratteristiche dell’avviso del Comune per la selezione delle proposte delle iniziative culturali che devono essere presentate entro mercoledì 23 marzo.

Oltre ai commercianti, l’avviso per l’organizzazione di “Nessun dorma – Notte dei Musei 2016” si rivolge anche alle associazioni culturali, singole o raggruppate, per raccogliere proposte di iniziative nelle diverse discipline: dalla musica dal vivo alla presentazione di libri, dalla danza al teatro, fino al cabaret o alle letture. Per ogni progetto potrà essere chiesto un contributo alle spese, a copertura parziale dei soli costi vivi di realizzazione, fino a un importo massimo di tremila euro.

Dalle 18 di sabato 21 maggio alle 2 del mattino di domenica 22, il centro storico sarà coinvolto in una lunga notte di arte, musica, teatro, danza, poesia, installazioni, degustazioni di prodotti tipici. Istituti culturali, chiese, musei, gallerie private, il Palazzo Comunale, la Ghirlandina e luoghi storici della città saranno aperti al pubblico fino a tarda ora con iniziative. Gli esercizi commerciali del centro sono invitati a prolungare l’orario di apertura.

“Il ruolo di regia della Notte bianca rimane naturalmente al Comune – spiega l’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza – ma vogliamo che l’appuntamento sia sempre di più frutto di un’organizzazione aperta alla partecipazione e con una corresponsabilità sempre più forte delle associazioni culturali, dei commercianti e delle associazioni di via. Come è emerso negli incontri, sempre molto partecipati, che abbiamo organizzato in queste settimane”.

La scelta, esplicitata nell’avviso, di non accogliere proposte da singoli commercianti va proprio nella direzione di evitare sovrapposizioni di attività e di migliorarne la qualità razionalizzando le proposte. I commercianti raggruppati sono anche invitati a individuare un referente per i rapporti con il Comune. Per informazioni: www.comune.modena.it – info.cultura@comune.modena.it.

Nella selezione dei progetti si prenderanno in considerazione prioritariamente le proposte tese ad arricchire l’offerta culturale che siano caratterizzata da completa autonomia tecnica e organizzativa (riguardo a eventuali pedane, service audio e luci eccetera), precisa localizzazione dell’attività in un’area del Centro storico, svolgimento dell’attività artistica “dal vivo” (con esclusione di musica riprodotta all’esterno), dettaglio dei costi di realizzazione per i quali si chiede l’eventuale contributo.

Nella valutazione si terrà conto dei contenuti artistici-culturali della proposta, del rapporto tra qualità artistica della proposta e costi di realizzazione, della diversificazione tra “generi artistici”, in un ottica di equilibrio tra diverse proposte, della pluralità di collaborazioni attivate

Per i progetti selezionati, oltre con contributo economico, il Comune garantirà la gratuità dell’occupazione del suolo pubblico (Tosap) relativamente all’area dove si svolgerà l’attività il pagamento della Siae nel caso di proposte coperte da diritti d’autore, la pulizia generale dell’area.