Nota del sindaco di Ferrara sui buoni spesa

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municipio-ferraraAlan Fabbri: “polemica strumentale sulle modalità di accesso”

FERRARA – “Chi ci accusa di aver escluso gli immigrati dalla possibilità di ottenere i buoni pasto vuole solo strumentalizzare: gli stranieri che hanno cittadinanza italiana e quelli che da tempo sono presenti sul territorio hanno accesso e diritto ai buoni spesa, gli altri sono seguiti da servizi diversi che provvederanno a valutare eventuali nuove necessità nate a fronte dell’emergenza sanitaria.

Indicare delle priorità è necessario per evitare che i contributi pensati dal governo come aiuti dedicati a chi è stato danneggiato economicamente dall’emergenza sanitaria vadano sempre alle stesse persone già assistite dai servizi sociali.

Stupisce che i sindacati che dovrebbero tutelare i lavoratori e che conoscono benissimo la situazioni di tantissimi ferraresi con contratti precari o privi di ammortizzatori sociali, si spingano ancora una volta a polemizzare a favore di categorie, come quella degli extracomunitari, molto spesso salvaguardate ben più degli italiani, nell’accesso al welfare.

Siamo convinti che i buoni spesa debbano essere indirizzati innanzitutto a chi non ha abitualmente accesso ad aiuti economici, mentre per tutti gli altri sono già attive altre forme di sostegno”.

Alan Fabbri, sindaco di Ferrara