Modena: dehors, senza Tosap ma in sicurezza

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L’ordinanza per definire le modalità di utilizzo degli spazi all’aperto di bar, ristorazione e artigianato alimentare. Modalità semplificata per le richieste

MODENA – Nell’area dei dehors di bar, ristorazione e artigianato alimentare i tavoli devono essere opportunamente distribuiti per rispettare il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro; è vietato comunque l’assembramento di persone e deve essere assicurata un’adeguata gestione degli ingressi e delle uscite. Per la delimitazione degli spazi è consentito l’utilizzo di cordelle, fioriere, attrezzatture ed elementi di arredo urbano previsti dal Regolamento sull’occupazione del suolo pubblico per spazi all’aperto; l’accesso all’area è consentito solo a coloro che indossano la mascherina. Dopo l’utilizzo, deve essere garantita la corretta pulizia e la disinfezione dei tavoli.

Sono alcune delle disposizioni contenute nell’ordinanza del Comune di Modena relativa al “Sostegno delle imprese di pubblico esercizio, ampliamenti o nuovi dehors e occupazione di suolo pubblico temporanei” con la quale, fino al 31 ottobre, si conferma l’esonero del pagamento della Tosap (la tassa di occupazione del suolo pubblico) e la modalità semplificata per la richiesta di nuove concessioni o di ampliamento delle superfici già concesse.

Oltre a ricordare l’obbligo di mascherina per gli addetti alla distribuzione, commercializzazione e somministrazione degli alimenti (l’uso dei guanti può essere sostituito da un’igienizzazione frequente delle mani), l’ordinanza sottolinea che deve essere sempre assicurata ampia disponibilità e accessibilità ai sistemi di disinfezione delle mani, anche nei bagni devono essere presenti prodotti igienizzanti. Si suggerisce l’utilizzo di menù digitali e sistemi di pagamento digitale al tavolo.

Per l’allestimento delle aree deve essere privilegiato l’impiego di soli ombrelloni e tavolini con sedute in materiale naturale e con parti tessili di colore grigio chiaro o sabbia. Qualora si renda necessario ricorrere ad altre attrezzature, è consentito anche il colore avorio bianco chiaro. Possono essere introdotti, inoltre, complementi di arredo ed elementi di illuminazione nel rispetto delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica, così come delle norme in materia di risparmio energetico e inquinamento luminoso.

In caso di incompatibilità con iniziative o attività promosse, organizzate o patrocinate dal Comune oppure per motivi di ordine pubblico le aree devono essere sgomberate, mentre l’inosservanza delle disposizioni è sanzionata, anche penalmente, secondo quanto stabilito dai decreti legge in materia di emergenza epidemiologica.

L’ordinanza è immediatamente applicabile per i soggetti già autorizzati e lo sarà per chi utilizza la procedura semplificata per la richiesta che, come condiviso con le associazioni di categoria, Rete Imprese Italia (Confesercenti, Confcommercio, Cna e Lapam) e altre associazioni di commercianti e ristoratori, come Modenamoremio e il Consorzio Modena a Tavola, prevede la presentazione di una manifestazione d’interesse al servizio comunale Trasformazioni edilizie e Attività produttive Suap/Sue via e-mail all’indirizzo indirizzo di posta certificata casellaistituzionale036@cert.comune.modena.it, con allegata la planimetria dell’area richiesta così come verificata e concordata con l’ufficio tecnico. Tutte le informazioni relative si trovano online sul sito del Comune

(www.comune.modena.it/dehors).