MODENA – Con la seconda edizione del Festival Modena Contemporanea – ideato e promosso da Tempo di Musica APS e con la direzione artistica di Ensemble Forma Libera – tornano in città la sperimentazione, la ricerca e l’esplorazione dei linguaggi del presente, in una formula rinnovata che prevede la divisione in due parti della programmazione, primaverile ed autunnale.
Modena contemporanea – possibile grazie al sostegno di Fondazione di Modena e con il patrocinio del Comune di Modena – rinnova le sue collaborazioni con Modena Belcanto, per l’autunno, e con Gioventù musicale Modena. Una novità importante è la sinergia con Ciao Comunicazione e la possibilità di portare una parte importante della programmazione all’interno del rinnovato Ex Cinema Cavour (ora Casa Ciao).
Prevendita su Liveticket (solo per gli eventi dell’11 e del 18 maggio) e in vendita al botteghino presso il luogo di concerto a partire da un’ora prima del concerto.
info a: ensembleformalibera@gmail.com | www.ensembleformalibera.it
* giovani fino a 27 anni – over 65 – possessori di Abbonamenti e carnet Stagione 2024-2025 Gioventù Musicale Modena – Studenti e Docenti Liceo Musicale Sigonio e Conservatorio Vecchi-Tonelli)
Festival Modena Contemporanea 2025
MEMENTO | Parte 1
IL PROGRAMMA
Terre Rare
Pierpaolo Dinapoli chitarra Matteo Tundo live Electronics
Maria Vittoria Agresti (1996) Talia
Daniele Vulpiani (1989) Rubber duck debugging
Nicoletta Andreuccetti (1982) Where Hands Fall into Breath
Daniela Fantechi (1980) Et Ego
Eclipse
Ensemble Forma Libera
Cosimo Linoci clarinetto Anna Freschi violoncello Luca Benatti pianoforte
Annachiara Gedda (1986) Memoriale II – per clarinetto basso e pianoforte risonante
Bruno Mantovani (1974) Bug – per clarinetto solo
Sara Caneva (1991) Eusocial buzz bees&Brahms – per clarinetto, violoncello e pianoforte
Georg Friedrich Haas (1951) dai 2 Stücke für Klarinette, Violoncello und Klavier – I. Lunar Eclipse
Alcune delle più interessanti voci del panorama italiano contemporaneo si incontrano in questo programma: le ispirazioni letterarie di Anna Chiara Gedda; il mondo sonoro misterioso e affascinante di Filippo Perocco; la rilettura del passato di Sara Caneva. A confronto, un vero e proprio gigante del nostro tempo, Georg Friedrich Haas e la sua esplorazione del linguaggio microtonale. La musica di Filippo Perocco può essere descritta come un deposito stratificato di materia, memoria e canto. La passione per la costruzione di rudimentali oggetti sonori e la manipolazione degli strumenti classici porta alla creazione di un immaginario sonoro poroso, ruvido. Sono persistenti i riferimenti ai concetti di detrito e maceria, di precarietà e di nenia come persistente profilo di canto ridondante e lontano. Memoriale II di Annachiara Gedda si ispira al Memoriale del Convento di Saramago, la storia dei sogni di Giovanni V di Portogallo e di Padre Bartolomeo. Nel sogno del sovrano, il desiderio muta in una pulsione di morte; in Padre Bartolomeo il desiderio diventa fonte inesauribile di volontà che sopravvive alla morte. Rappresentando queste differenze, la musica si compone di differenti episodi. Quello di Sara Caneva è un caleidoscopio minimo, che procede per ciclico gioco a rotazione di un breve inciso tratto dallo Scherzo del Trio n. 2 di Brahms, arricchito da effetti strumentali e ronzii. Eusocial buzz bees&Brahms è un istantaneo, rapsodico pensiero alla sostenibilità di passato e futuro, con ammirazione verso l’organizzazione eusociale delle api. Lunar Eclipse (primo dei Two pieces for clarinet, cello and piano) è una composizione di Georg Friedrich Haas del 2018. Come spesso accade nelle creazioni del grande compositore austriaco, il brano esplora il mondo ambiguo e luminescente della microtonalità e insiste sull’intreccio delle relazioni timbriche degli strumenti in un gioco di chiaroscuri davvero potente.
24.05.2025 | ore 17.30 | Chiostro del Complesso Santa Chiara
Persephassa
Icarus vs Muzak ensemble
Matteo Rovatti | Martino Mora | Marco Lazzaretti | Francesco Pedrazzini | Gabriele Genta | Koichi Kameo
percussioni
Okho – per 3 percussionisti
Persephassa – per 6 percussionisti