Modena, alla Tenda concerto dei “Vula Viel” e libro su Gramsci

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Mercoledì 15 gennaio alla struttura di via Monte Kosica arriva il trio britannico a Arts and Jam. Venerdì 17 l’autore Gianni Fresu presenta il suo libro. Appuntamenti a ingresso libero

MODENA – Due nuovi appuntamenti in settimana tra musica e libri, mercoledì 15 con il trio Vula Viel in concerto e venerdì 17 gennaio con Gianni Fresu autore di “Antonio Gramsci – L’uomo filosofo”, alla Tenda dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Modena, in viale Monte Kosica angolo viale Molza, in zona stazione autocorriere.

Il programma della Tenda è online sul sito www.comune.modena.it/latenda e sulla pagina facebook La Tenda. Gli appuntamenti sono gratuiti salvo diversa indicazione.

Mercoledì 15 gennaio alle 21 i britannici Vula Viel in concerto sono i protagonisti del primo appuntamento del 2020 di “Arts & Jam”, rassegna di jazz e contaminazioni a cura di Muse, realizzata in collaborazione con Centro Musica con contributo di Comune e Fondazione di Modena. Il trio è caratterizzato dall’utilizzo del “gyil” – lo xilofono di legno del Dagaare (Ghana) – in una miscela esplosiva e cangiante di suoni che intrecciano psychedelic, trance e afro-beat. La formazione d’oltre manica, composta da Bex Burch al gyil, Ruth Goller al basso elettrico e Jim Hart alla batteria, è in procinto di pubblicare il nuovo album “What’s Not Enough About That”.

Venerdì 17 gennaio torna, con il primo appuntamento del nuovo anno, il ciclo “Dialogo con l’autore” proposto dall’associazione L’Asino che Vola. La Tenda ospita la presentazione di “Antonio Gramsci – L’uomo filosofo” di Gianni Fresu (Aipsa Edizioni, 2019). Dialoga con l’autore il ricercatore Paolo Desogus.

Il libro analizza la presunta frattura ideologica tra un prima e un dopo, tra il “Gramsci politico” e il Gramsci “uomo di cultura”, frutto di una forzatura dettata da esigenze politiche. Per Gramsci “ogni uomo è un filosofo”: in questa espressione dei Quaderni si trova condensata la sua idea di “emancipazione umana”, il sovvertimento delle relazioni tradizionali tra dirigenti e diretti e la fine dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo.