Modena: Al cimitero di San Cataldo nuove telecamere e video citofoni

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Aumenta la presenza dei volontari per scoraggiare furti, accattonaggio e vandalismi

MODENA – Sono diventate complessivamente 36 le telecamere che consentono di monitorare l’intera area interna del cimitero di San Cataldo. La ditta Dugoni facility management, che da metà luglio ha l’incarico per la gestione dei cimiteri modenesi, ne ha installate 23 nelle gallerie pluripiano del cimitero nuovo di Aldo Rossi, in grado di controllare dalla portineria qualsiasi parte dei porticati, e nelle aree esterne, oltre che negli ingressi. Si aggiungono alle 13 del sistema di videosorveglianza cittadino, già installate nell’area del cimitero storico di Cesare Costa, di cui nove collegate direttamente al circuito di videosorveglianza del Comune gestito congiuntamente con le quattro centrali operative delle forze dell’ordine.

Gli ingressi, inoltre, sono stati ora dotati di sistemi di portineria virtuale con sbarre automatiche e sono stati installati quattro videocitofoni (due per gli ingressi al cimitero nuovo di Aldo Rossi, uno per l’ingresso centrale del Cimitero del Costa e uno per l’accesso sul lato dei fiorai) che consentono con sistemi touchscreen di attivare una videochiamata all’ufficio cimiteriale collegato.

Tra i dispositivi già presenti all’interno e all’esterno del cimitero di San Cataldo area Costa, ci sono due videocitofoni collegati direttamente alla sala operativa della Polizia municipale. Sette telecamere sono del modello brandeggiabile, possono cioè essere guidate dalla sala operativa; sei sono collocate sul perimetro esterno e gli ingressi della camera mortuaria, reception e ingresso principale; un’altra brandeggiabile è collocata all’interno del cimitero nuovo nelle vicinanze dei bagni pubblici, mentre i videocitofoni sono nella zona bagni del cimitero nuovo e sul perimetro esterno, di fronte al sottopasso in via San Cataldo. I videocitofoni sono forniti di una telecamera, un tasto campanello per invio dell’allarme in sala operativa, un microfono e un altoparlante. Il sistema prevede una connessione sempre attiva tra cimitero e sala operativa della Municipale, dove l’operatore visualizza le immagini. I videocitofoni sono supportati da telecamere brandeggiabili nelle immediate vicinanze. Anche al cimitero di Saliceto Panaro, inoltre, sono in funzione due telecamere di tipo fisso, con sistema di registrazione locale, le cui immagini vengono conservate sette giorni e all’occorrenza possono essere scaricate da operatori della Municipale.

Nel periodo dedicato alla commemorazione dei defunti, fino al 2 novembre, quest’anno è intensificata anche l’attività di presidio dei volontari a cui partecipano le associazioni Vivere Sicuri, City Angels, Gev, Ana, Gel, Anc, Anps, sportelli Non da soli, a cui si è aggiunta l’associazione Narxis.

I volontari saranno presenti nei cimiteri modenesi, nelle fasce orarie di maggior affluenza, da sabato 29 ottobre a mercoledì 2 novembre. Riconoscibili dalle pettorine gialle con la scritta “Comune di Modena” o dalle divise delle rispettive associazioni, i volontari effettueranno sopralluoghi all’interno e all’esterno delle 17 aree cimiteriali modenesi per scoraggiare atti di vandalismo, accattonaggio e furto. Inoltre, contribuiranno a diffondere un volantino con consigli utili a prevenire i reati nei cimiteri e altro materiale informativo. Le associazioni che hanno dato la loro disponibilità a svolgere questo apprezzato servizio sono state abbinate ciascuna a uno o più di tutti i 17 cimiteri modenesi.