Mobilità sostenibile; nasce la ciclostazione

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comune di forlìPunto di ricovero per più di novanta biciclette ma anche infopoint, officina per le riparazioni, punto vendita di ricambi e gadget e nuova biglietteria di Start Romagna

FORLÌ – È stato approvato nei giorni scorsi, su proposta dell’Assessorato alla mobilità del Comune di Forlì, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di una ciclostazione e deposito protetto per biciclette presso la stazione ferroviaria cittadina per un importo complessivo di 450 mila €, finanziati con fondi del Ministero dell’Ambiente e risorse destinate dal MIT con il cosiddetto Decreto Ciclovie.

“Quello della ciclostazione” – dichiara l’Ass.re Petetta – “è prima di tutto un intervento associato a politiche di sostenibilità ambientale e di contenimento delle emissioni climalteranti, rientrante nelle più ampie azioni del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del Comune di Forlì, approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 5 del 30 gennaio 2020. Oltre a configurarsi come un deposito biciclette a lungo termine, protetto e capiente, funzionale all’interscambio tra mobilità dolce e mobilità su ferro, la ciclostazione che sorgerà a latere della stazione ferroviaria ospiterà molteplici servizi utili per chi usufruisce, per i propri spostamenti, delle due ruote, quali: un punto informativo, un’officina per le riparazioni e la vendita di ricambi e gadget, un sistema di bike sharing e la nuova biglietteria di Start Romagna.”

“Il progetto, in perfetta sincronia con la cornice e le azioni del PRIT 2020 (Piano Regionale Integrato dei Trasporti)” – aggiunge l’Ass.re alla mobilità Petetta – “mira a raggiungere importanti obiettivi di mobilità sostenibile tra i quali l’incremento della percentuale di cittadini utilizzatori della bicicletta quale ordinario strumento di mobilità urbana; la diminuzione del numero delle auto in circolazione sul territorio comunale e la conseguente diminuzione di emissioni di CO2 e di particelle inquinanti e la promozione di buone pratiche volte all’utilizzo di mezzi alternativi a quello privato motorizzato per il miglioramento della qualità dell’ambiente, della fruibilità del territorio, della salute e della sicurezza dei cittadini.”

“Da ultimo, ma non per importanza, la ciclostazione che andremo a realizzare, integrandola con la postazione di bike sharing comunale già operativa in piazzale Martiri d’Ungheria, rappresenterà uno strategico luogo di presidio contro il degrado urbano dell’intera area circostante che, nelle intenzioni di questa Amministrazione, dovrà riacquistare prestigio e sicurezza all’interno della più ampia riqualificazione del quartiere razionalista.”