Marco Baliani con Kohlhaas l’8 marzo in scena al Centro culturale TeZe – Bentivoglio (BO)

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BENTIVOGLIO (BO) – Marco Baliani, maestro del contemporaneo, torna in scena per la Stagione Agorà con un baluardo del teatro di narrazione: lo spettacolo Kohlhaas, sabato 8 marzo alle ore 21 al Centro culturale TeZe di Bentivoglio (BO), è nato oltre trent’anni fa e ha superato le 1100 repliche.

La storia di Kohlhaas è un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500, scritto da Heinrich von Kleist in pagine memorabili. Kohlhaas è la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili, ma sempre in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena, fino a che il conflitto generatore dell’intera vicenda – cos’è la giustizia e fino a che punto in nome della giustizia si può diventare giustizieri – non si risolve tragicamente lasciando intorno alla figura del protagonista una ambigua aura di possibile eroe del suo tempo.

Nel suo racconto orale Baliani aggiunge allo scheletro osseo della struttura del racconto di Kleist, nervi, muscoli e pelle che provengono non più dall’autore originario ma dalla sua esperienza teatrale e narrativa, dal suo mondo di visioni e di poetica. Così ad esempio tutta la metafora sul cerchio del cuore paragonato al cerchio del recinto dei cavalli, che torna più volte nella narrazione come luogo simbolico di un senso della giustizia umanissimo e concreto, è un’invenzione dell’artista. Via via il testo originale si va perdendo e ne nasce un altro, un work in progress alla prova di spettatori sempre diversi, anno dopo anno, in spazi teatrali e non, secondo un procedimento di crescita che appare come qualcosa di organico, come si formasse un organismo vivente sempre più ricco e differenziato.

Accade nell’arte del racconto orale che per cercare personaggi interiori occorra compiere lunghi percorsi, passare attraverso storie di altre storie, sentirsi stranieri in questo mondo dopo aver tanto peregrinato, fino a trovare quel punto incandescente capace di generare a sua volta nell’ascoltatore un mondo di visioni, non necessariamente coincidenti con le mie. L’arte sta nel non nominare troppo, nel cogliere il cuore di un’esperienza con pochi tratti lasciando molto in ombra, molto ancora da compiersi. Le domande morali che la vicenda solleva e lascia sospese mi sembrarono, quando cominciai ad affrontare l’impresa memorabile del racconto, un modo per parlare degli anni ’70, per parlare di quei conflitti in cui venne a trovarsi la mia generazione, quella del ’68, quando in nome di un superiore ideale di giustizia sociale si arrivò a insanguinare piazze e città. In fondo, a voler rivedere all’indietro il mio percorso artistico, senza Kohlhaas non sarei arrivato a raccontare Corpo di Stato, racconto teatrale andato in onda in diretta televisiva vent’anni dopo la morte di Moro, a poter ritrovare i medesimi conflitti, riuscendo questa volta a parlarne dall’interno, come soggetto coinvolto nei fatti narrati. Un tema antico dunque, tragico nella tradizione e nella forma, che continua a catturarmi, perché il narratore non può che narrare ciò che epicamente lo coinvolge nell’intera sua persona, a me succede così: non potrei raccontare qualsiasi cosa. Marco Baliani

BIO

Marco Baliani è attore, autore e regista. Con lo spettacolo Kohlhaas del 1989, attraverso un originale percorso di ricerca, dà vita al teatro di narrazione che segna la scena teatrale italiana. Figura eclettica e complessa del teatro italiano contemporaneo, ha sperimentato drammaturgie corali creando spettacoli-evento per molti attori, come Come gocce di una fiumana o Antigone delle città, spettacolo di impegno civile sulla strage di Bologna del 2 agosto, o ancora dirigendo progetti come I Porti del Mediterraneo con attori provenienti da diversi Paesi dell’area mediterranea. Parallelamente ha proseguito una personale ricerca nell’ambito della narrazione realizzando  spettacoli come Tracce, Corpo di Stato e Frollo, protagonisti di fortunate tournée e tuttora nel repertorio di Baliani. Tra il 2012 e il 2015, con Marco Balsamo e Stefano Accorsi, dà vita al progetto Grandi italiani: nascono gli spettacoli Giocando con Orlando e Decamerone. Vizi virtù passioni, in cui Baliani è regista e autore delle due riscritture. Nel 2015, nella ricorrenza del centenario del primo conflitto mondiale, è protagonista dello spettacolo Trincea, per cui ha vinto il premio Franco Enriquez come migliore interpretazione. Questo spettacolo ha dato avvio al ciclo della post-narrazione. Fa parte di questo filone anche lo spettacolo Una notte sbagliata, che vede Baliani nei doppi panni di interprete e autore. Nell’anno della pandemia, Baliani scrive e dirige lo spettacolo L’attore nella casa di cristallo, andato in scena dal 15 giugno 2020, giorno della riapertura dei teatri, nel piazzale davanti al Teatro delle Muse di Ancona.

Agorà è la stagione teatrale itinerante negli otto comuni dell’Unione Reno Galliera, area metropolitana di Bologna: Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale. È promossa da Unione Reno Galliera, con il contributo della Regione Emilia Romagna e il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna. Direzione artistica e produzione Associazione Liberty. Main sponsor: Hera. Sponsor: Coop Reno, Gruppo Camst, Società Dolce, Ariostea Broker, Emil Banca, Roboqbo, ASA Azienda Servizi Ambientali, Coswell, Energy Group. Media partner: EmiliaRomagnaCultura. Con la partecipazione di Ater Fondazione, E Bal e con la collaborazione di Altre Velocità, ANPI, Antonio Mastrorocco, Biblioteche Associate, Bologna Estate, Borgo Digani di Argelato, Casa della Musica di San Pietro in Casale, Centro culturale TeZe di Bentivoglio, Centro Pertini di Castel Maggiore, Osservatorio per il paesaggio Unione Reno Galliera, Piccolo Festival della Divulgazione, Premio Giuseppe Alberghini, Uscire dal guscio.

Comunicazione e ufficio stampa: Giulia Foschi
comunicazione@stagioneagora.it – 338 6303693

biglietteria.teatri@renogalliera.it, 333 8839450
stagioneagora.it

Agorà 9 – NONA EDIZIONE
stagione teatrale 2024/25

Sabato 8 marzo ore 21.00
Centro culturale TeZe
via Enrico Berlinguer 7, Bentivoglio (BO)

Kohlhaas
Marco Baliani

tratto dall’opera “Michael Kohlhaas” di Heinrich von Kleist
di Marco Baliani e Remo Rostagno
attore narrante Marco Baliani
regia Maria Maglietta
organizzazione e promozione Ilenia Carrone
produzione Trickster Teatro / Casa degli Alfieri