Maggiore autonomia. Verso l’intesa tra Stato e Regione Emilia-Romagna

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La proposta regionale alla prova del confronto con il Governo:  convegno a Bologna, lunedì 11 febbraio, con la ministra Erika Stefani e il presidente Stefano Bonaccini. L’incontro dalle 9.30 alle 12.30 nella sala “20 maggio 2012” in viale della Fiera 8

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – La proposta di maggiore autonomia dell’Emilia-Romagna, seguendo il percorso delineato dalla Costituzione, gli obiettivi e le strategie, il confronto con il Governo in vista dell’intesa necessaria all’approdo del progetto alle Camere: sono i temi al centro dell’incontro di lunedì 11 febbraio a Bologna, nella sala “20 maggio 2012” in viale della Fiera 8. Il convegno, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, costituisce un’occasione di confronto, aggiornamento e condivisione con le istituzioni locali, le rappresentanze delle categorie economiche e sociali, gli esponenti della società civile e del mondo accademico, sugli obiettivi strategici, i contenuti specifici e i profili procedurali dell’iniziativa assunta ai sensi dell’articolo 116, comma III, della Costituzione.

Il professor Giandomenico Falcon illustrerà (ore 10) i contenuti della proposta della Regione e le prospettive del regionalismo differenziato. A seguire (ore 10,30) si svolgerà una tavola rotonda, coordinata da Ilaria Vesentini (Il Sole 24 Ore), sul modello di autonomia dell’Emilia-Romagna, con Emma Petitti, assessora regionale al Riordino istituzionale; Luigi Giove, segretario regionale Cgil; Cristiano Fini, coordinatore Tavolo regionale imprenditoria; Michele De Pascale, sindaco e presidente della Provincia di Ravenna; Pietro Ferrari, presidente di Con ndustria Emilia-Romagna, e Francesco Ubertini, rettore dell’Università di Bologna.

Le conclusioni saranno affidate (ore 11,45) al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e alla ministra per gli Affari regionali e l’Autonomia, Erika Stefani.