“Lo sport come inclusione” oggi a Forlì

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comune di forlìPrologo del Premio “Girolamo Mercuriale”

FORLÌ – Il Lions Club Forlì Valle del Bidente ed il Leo Club Forlì promuovono un convegno su “Lo sport come inclusione”, con cui si presenterà il Premio Girolamo Mercuriale, dedicato agli studenti delle scuole superiori, sabato 16 novembre alle 10.30, presso la Sala Santa Caterina (via Romanello, 2 – Forlì). Questa manifestazione ha ricevuto il patrocinio dell’Alma Mater Studiorum – Campus di Forlì, dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna e del Comune di Forlì.

Al convegno parteciperanno Paolo Dell’Aquila (Presidente del Lions Club Forlì Valle del Bidente), Gian Luca Zattini (sindaco di Forlì), Susi Olivetti (Dirigente Scolastico Liceo Scientifico Fulceri Matteucci di Calboli), Angelica Valzania (Presidente del Leo Club Forlì), Andrea Bassi (professore di Sociologia generale, Università di Bologna), Eleonora Gardelli (maratoneta) e Nico Bortoletto (professore di Social and Psycological Research, Università di Teramo). Concluderà Giuseppe Cortesi (Presidente I e II Circoscrizione Lions Distretto 108A). Sarà anche proiettato un cortometraggio sui cento anni di sport a Forlì.

Con il convegno avrà inizio il service su giovani e sport, dedicato a Gerolamo Mercuriale, che prevede la progettazione di lavori di gruppo audio-video sulla tematica dello sport come inclusione. Il premio si concluderà con una manifestazione sportiva finale.

Il Concorso promuoverà la sensibilizzazione dei giovani alle problematiche legate alla funzione dello sport come mezzo di inclusione dei soggetti più deboli e oggetto di discriminazioni, a causa del sesso, dell’età, delle condizioni sociali o dell’appartenenza religiosa o etnica. L’attività fisica, in questa accezione, diviene un mezzo per estendere i diritti di cittadinanza a fasce prima emarginate del mondo dello sport.

Il premio è dedicato alla figura di Girolamo Mercuriale, di cui quest’anno ricorrono i cinquecentocinquanta anni dall’uscita del fondamentale volume “De arte gymnastica”. Le riflessioni su questi temi impegneranno gli studenti di almeno quattro scuole superiori.