Libero Cinema in Libera Terra il 1° ottobre al Festival di Internazionale di Ferrara

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FERRARA – Dopo aver percorso in lungo e in largo l’Italia durante l’estate, il furgone di Libero Cinema in Libera Terra farà tappa al Festival di Internazionale a Ferrara il 1° ottobre. Alle ore 21.30, presso il Giardino del Grattacielo in Viale Cavour 175 in collaborazione con CGIL Ferrara, sarà proiettato il film “Nulla di sbagliato” alla presenza dei registi Davide Barletti e Gabriele Gianni reduci dal successo del Biografilm Festival e del Festival di Annecy in Francia.

“Il Festival di Internazionale ci ospita da molti anni con il grande schermo itinerante per i quartieri della città”sottolinea Elisabetta Antognoni presidente di Cinemovel.“A Ferrara abbiamo portato Mafia Liquida, Rifiutopoli, Artis@Work e quest’anno porteremo la prima produzione di Cinemovel con il film Nulla di Sbagliato, protagonista della 17a edizione di Libero Cinema in Libera Terra”

La 17a edizione del Festival di Libero Cinema mette al centro i giovani e le future generazioni. “Nulla di sbagliato” ha fatto da apripista alla rassegna cinematografica. Il film, girato interamente da remoto, è un viaggio immersivo alla ricerca del significato del Tempo, centrato sull’ascolto delle ragazze e dei ragazzi che si trovano ad affrontare il delicato passaggio dal mondo dell’infanzia a quello della adolescenza. Una produzione Cinemovel Foundation in associazione con CIAI e Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.

“La tappa di Ferrara è l’occasione per passare il timone a Libero Cinema Online che prende il via il 10 ottobre e andrà avanti fino al 16 ottobre con una sala virtuale gratuita su Mymovies aperta alle scuole e al pubblico di tutta Italia” prosegue Elisabetta Antognoni

In programma alcuni capolavori della storia del cinema che hanno aperto strade nuove di racconto mettendo al centro le giovani generazioni:
Zero in condotta di Jean Vigo (Francia 1933, 47 minuti)
I 400 colpi di François Truffaut (Francia, 1959, 93 minuti).
Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini. (Italia 1964, 90 minuti)
D’amore si vive di Silvano Agosti (Italia 1984, 93 minuti)
Lavagne di Samira Makhmalbaf. (Iran 1999, 85 minuti)
Non uno di meno di Zhang Yimou (Cina 1999, 106 minuti)
La classe di Laurent Cantet (Francia 2008, 128 minuti)

Accanto alle pellicole che hanno dato voce ai giovani di tutto il mondo, Libero Cinema propone opere prime (premiate in prestigiosi festival) di studentesse e studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, diretto dalla regista Costanza Quatriglio e dedicato al cinema documentario:

Quello che conta di Agnese Giovanardi (Italia 2022, 45 minuti)
La buca di Dario Fedele (Italia 2019, 28 minuti)
Sparring partners di Danny Biancardi (Italia 2019, 51 minuti)
Via dell’ombra di Anton Frankovitch (Italia 2020, 59 minuti)
Il tempo della tartaruga di Costanza La Bruna (Italia 2021, 54 minuti)
Sotto lo stesso tempo di Alice Malingri, Naomi Kikuchi, Mariafrancesca Monsù Scolaro,
Matteo di Giandomenico, Mario Estrada, Tito Puglielli, Gianfranco Piazza, Marta Basso, Giuliana Crociata, Calogero Venza (Italia 2021, 72 minuti)
Pupus di Miriam Cossu Sparagano Ferraye (Italia 2021, 32 minuti)
Marisol di Camilla Iannetti (Italia 2019, 52 minuti)
Acquasanta di Gianfranco Piazza e Tito Puglielli (Italia 2021, 20 minuti)

Libero Cinema in Libera Terra è promosso da Cinemovel Foundation e Libera, con la partnership istituzionale di Fondazione Unipolis e il sostegno di Coop Alleanza 3.0 www.cinemovel.tv – info@cinemovel.tv