“L’evasione di Chet” il 23 marzo 2024 al Teatro Garibaldi di San Piero in Bagno

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SAN PIERO IN BAGNO (FC) – Il Comune di Bagno di Romagna è lieto di presentare “L’evasione di Chet”, spettacolo teatrale e racconto musicale sulla parentesi italiana della vita di Chet Baker, promosso da Luca Marianini, trombettista molto attivo nella Banda di Santa Cecilia, in collaborazione con l’Associazione Cosascuola.

Lo spettacolo è in programma a Teatro Garibaldi, San Piero in Bagno, 23 marzo 2024, ore 21, a ingresso libero su prenotazione.

Questo spettacolo nasce da una passione, se non addirittura da un vero e proprio amore. Amore per la musica soave e poetica del grande trombettista americano, ma anche profondo interesse per la sua vita inquieta e vagabonda, segnata dalla dipendenza dall’eroina. Proprio questi due aspetti della sua vita si fondono inesorabilmente nell’estate del 1960 quando Chet Baker si sta esibendo in un famoso locale della Versilia. Prima la crisi da overdose, poi la denuncia e l’arresto. Infine una condanna a 18 mesi da scontare nel carcere di Lucca.

In questo spettacolo troviamo il desiderio di descrivere la sofferenza e la quotidianità dell’uomo costretto in carcere, della sua astinenza dolorosa e del suo essere privato della sua amata tromba. E’ un racconto dei tanti giorni difficili passati in carcere, allietati solamente dai pochi minuti al giorno che gli erano stati concessi per poter suonare. Quelle note sublimi oltrepassavano le mura del carcere stesso per raggiungere le tante persone che si affollavano lì vicino per ascoltare il famoso trombettista che viene dall’America.

Lo spettacolo si snoda tra la musica interpretata da eccellenti musicisti, profondamente innamorati della musica di Chet Baker, intorno alle canzoni da lui più amate, il testo che raccoglie sensazioni, ricordi, dolori e desideri di un uomo tra le sbarre e i disegni che si sviluppano al momento come contrappunto immaginario alle voci e alle note stesse.

Un modo per raccontare un uomo e un musicista che usava dire di se stesso: “Nella vita so fare solo questo, suonare la tromba e un po’ cantare”.

Questi gli artisti coinvolti: Luca Forni, cantautore, autore e compositore; Luca Marianini, musicista trombettista; Livio Valenti, voce narrante; Monica Giorgetti, cantante; Stefano Travaglini, musicista e contrabbassista; Santiago Fernandez, pianoforte; Marco Milanesi, illustratore.

Ingresso libero. Per info e prenotazioni: 3336400124 oppure 339 6894927 solo Whatsapp.

Gli artisti coinvolti 

Luca Forni. Cantautore Autore Compositore

Luca Forni,nato a Torino il 22 settembre 1978.

Inizia a suonare la chitarra e nove anni. L’ambiente familiare e le frequentazioni dei suoi genitori erano estremamente stimolanti artisticamente,cantautori,attori, musicisti erano di casa. Partito dagli studi classici e dalla Scuola Civica di Musica di Torino dove accede dopo test di”ingresso e dove studia con il concertista classico Maurizio Colonna, e contemporaneamente, già diciottenne lavora nell’organizzazione di eventi per alcune associazioni culturali,tra cui Arci e UISP; organizza concerti e rassegne,frequentando, conoscendo e interessandosi a realtà underground del circuito torinese e nazionale. Queste esperienze e la sua formazione unite ad un percorso di vita complesso e turbolento lo portano a nutrirsi e accumulare musica e parole, fino ad arrivare ad avere un repertorio ampio per uno spettacolo di teatro canzone.Da questo progetto nasce il disco auto prodotto “Non ci tornano i conti” Al progetto partecipano, oltre al gruppo dei Sientmamò che lo accompagna stabilmente,diversi musicisti provenienti da ambienti diversi,ma tutti professionisti di fama nazionale, aderiscono infatti al progetto : Fabrizio Bosso alla tromba,Vito Miccolis alle percussioni,Alfredo Ponissi al sax,Bobo Boggio e Ginger Brew alle voci, Gabriele Biei e Luca Giotto Napolitano alla sezione fiati (sezione stabile dei Mao Mao) e Toti Canzonieri al flauto traverso. Il progetto del 2009 piace al pubblico che,nel circuito torinese,risponde con interesse sia ai live nelle varie rassegne cittadine,sia nei music pub,che nella rappresentazione completa dello spettacolo di teatro canzone “non ci tornano i conti” messo in scena al Teatro Agnelli,al Teatro della Caduta e al Teatro Tenda di Rivoli.   Nel 2017 il suo secondo disco : “Invidio i Cani”. A questo progetto aderiscono infatti grandi musicisti che vantano illustri progetti sia in ambito jazzistico che pop : Luca Marianini alla tromba,Stefano Rapicavoli alla batteria,Amedeo Ronga al contrabbasso, Massimiliano Calderai al piano,Sergio Rizzo alla chitarra.

Attualmente continua la sua attività di compositore e autore, ha già diversi brani per un eventuale nuovo disco in cui vorrebbe unire le collaborazioni passate ad alcune nuove conoscenze,artisti che si muovono nel circuito della musica elettronica .Il suo pregio è la grande comunicatività delle sue performance e dei suoi brani nonché la naturale, genuina e convincente reinterpretazione dei brani dei tanti cantautori italiani che sono parte della sua formazione artistica. 

Luca Marianini, Musicista Trombettista. 

Esordisce all’età di sei anni, su un palco, uscendo da una valigia e suonando “Ciliegi rosa”. Grazie a suo zio Tolmino Marianini che lo seguirà durante tutti i suoi studi, dalla scuola di Fiesole all’Istituto Musicale P. Mascagni di Livorno dove si diploma con il maestro Marco Nesi nel 1986. Nello stesso anno vince l’audizione per l’Orchestra Giovanile Italiana e per i corsi di perfezionamento tenuti dai maestri:Vinko Globokar e Angelo Faia alla Scuola di Musica di Fiesole. Si perfeziona a Parigi con il maestro P. Thibaud. La sua esperienza nella musica classica continua, collaborando con orchestre sinfoniche ed enti lirici, tra i quali: orchestra sinfonica del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro della Fenice di Venezia, Orchestra Regionale Toscana, Teatro del Giglio di Lucca, suonando con i seguenti direttori:R. Muti,Z. Metha,G. Kuhn,G. Gavazzeni,D. Oren. Nel 1989 entra a far parte della Camerata Musicale al Teatro G. Verdi di Pisa, sotto la direzione artistica e musicale del maestro C. Desderi, in qualità di prima tromba. Tale esperienza gli permette di affrontare un vasto repertorio lirico e cameristico e di partecipare a numerosi Festivals italiani. Nel 1991conosce M. Tamburini e sotto la sua guida frequenta i corsi di Jazz al C.P.M. di Siena. Le sue esperienze nel Jazz sono varie: entra a far parte della Big Band del Paese degli Specchi (Bo), e suona sotto la guida di Carla Bley e Steve Coleman, fa parte della Big Band del Festival di Barga Jazz, collabora inoltre con la Kept Orchestra suonando con solisti del calibro di: Steve Lacy, Lee Konitz, Enrico Rava, Paolo Fresu,Enrico Pieranunzi.

Nel 1995 inizia la sua attività nella musica pop: lavora per ben 7 anni con i Dirotta Su Cuba, partecipando con loro al Festival di San Remo nel 1997.

Nel 1998 partecipa al tour di Sergio Caputo “Flamingo Tour”, e nel 2002 prende parte al tour di Jovanotti (Il Quinto Mondo), che oltre all’Italia lo porta per ben 12 festivals europei. Successivamente registra il disco “Roma” con il Collettivo SoleLuna.

Partecipa, con la sezione fiati diretta da M.Tamburini al “Pavarotti and Friends”, accompagnando G. Jones.Collabora sia nel Live che discograficamente con: Dirotta Su Cuba, Marco Parente, Bandabardò, Massimo Ranieri, Biagio Antonacci, B. Floor, M. Allen, Mauro Malavasi, Gino Paoli,Boca du Mundo..Nel Febbraio del 2006 registra “Duckstep”, suo primo lavoro personale che lo vede sia protagonista come leader del Trio omonimo Duckstep che compositore di alcuni brani musicali contenuti nel cd. “Duckstep” esce per l’etichetta Drycastle Record, distribuito in tutto il mondo.Nel Dicembre 2006 partecipa al lavoro discografico del grande chitarrista italiano Maurizio Geri “Ancora un ballo” al fianco di musicisti del calibro di Ellade Bandini, Nico Gori e Dario Cecchini.Nello stesso anno fonda la “Pieve Jazz Big Band” e la dirige fino al 2013 in molti concerti in cui compaiono come ospiti musicisti comeFabrizio Bosso,Nico Gori,Dario Cecchini, Matteo Addabo, Eleonora Bianchini.

Attualmente, 2022, ha registrato un cd e un video con i Cartoons Trio con Giovanni Belli alla chitarra e Nicola Ferri al contrabbasso. Questa formazione è attiva anche in modalità duo chitarra/tromba.

Sempre nel 2022 è stato incaricato di formare la Banda Musicale Comunale di Mercato Saraceno e per il 2023, in coppia con lo zio Tolmino Marianini, di dirigere la Banda Comunale di Bagno di Romagna.

Livio Valenti, Voce narrante

Autore, attore e regista di numerosi spettacoli ed in questi ultimi anni mi sono specializzato nei settori del Teatro Ragazzi e di Eventi Itineranti.

 In qualità di direttore artistico, attore, regista e drammaturgo ha realizzato, per conto della NATA ed in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, Provincia di Arezzo, Rete Teatrale Aretina, Comunità Montana del Casentino, ed i vari Comuni della provincia numerosi progetti ed interventi didattici.Nel 1988 ho fondato la compagnia teatrale NATA della quale sono direttore artistico e responsabile delle attività didattiche. Dal 1988 ad oggi ha realizzato numerosi spettacoli teatrali, per citare quelli più recenti:

2014 – Non seguiteci ci siamo persi anche noi – di Livio Valenti  (AUTORE, attore E REGISTA)  evento itinerante \ 108 Vallucciole – di Alessandra Aricò (attore)

2015 – Melina di Lorenzo Bachini (regista), Il Lavoro Mobilita l’uomo (regista, autore attore), Due di Cuori regia di Alessandra Aricò (Attore)

2016 – Leggere Leggeri (regista, autore, attore), Abbraccio (regista, autore, attore), Shakespeareance regia di Alessandra Aricò (Attore), Odissea (regista, autore), La Carta di Lampedusa (autore, attore).

2017 – Il Brutto Anatroccolo (regista, autore, attore), Leggere Leggeri (regista, autore, attore), Emanuela e il Lupo (regista, autore, attore), Passeggiata con gli Gnomi (regista, autore, attore), Il Treno dei Bambini (regista, autore, attore),

2018 –   Noi s’era tutti di Cinzia Corazzesi,( regista) \  Leggere Leggeri regia di Livio Valenti (Regia) \ Fuochi sulla Montagna, di Cinzia Corazzesi (Attore) \ Thermae Romanae, di Livio Valenti (autore, regista, attore) \ La Calza della Befana, di Livio Valenti (autore regista attore)  \ Cantata di Natale, di Alessandra Aricò – cooproduzione Musicaint (attore)\

2019 –  Abbraccio – di Livio Valenti (autore regista attore)  – cooproduzione Universo Danza \  Leggere Leggeri di Livio Valenti (autore, regista, attore)\  GeniAli, di Livio Valenti, Eleonora Angioletti, Giorgio Castagna (autore regista attore.\

2020 –Teatro alla Finestra – Parole Trasparenti,  di Livio Valenti (autore regista attore)\ Thermae Romanae, di Livio Valenti (autore regista attore\  Attività ON LINE per Covid 19 \ Shakespeareance ,  di Alessandra Aricò (attore)\

2021 –Teatro alla Finestra – Pinocchio,  di Livio Valenti (autore regista attore)\ Bonconte da Montefeltro, di Livio Valenti (autore regista attore\   L’al di là l’al di qua tutto contiene, di Alessandra Aricò (attore)\

2022 –Teatro alla Finestra – I Dinosauri, di Livio Valenti (autore regista attore)\ Lupo, di Livio Valenti (autore attore)\ Emozioni in Vetrina, di Livio Valenti (autore attore regista)\

 n particolare negli ultimi anni mi sono specializzato nella messinscena di spettacoli di TEATRO RAGAZZI ED ITINERANTI ed ho ricevuto per tali opere numerosi riconoscimenti partecipando ai più importanti festival nazionali.

Monica Giorgetti. Cantante. 

Ha conseguito il diploma accademico di primo livello in Canto Jazz presso il Conservatorio A. Buzzolla di Adria e la laurea magistrale in Musica Jazz presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna con il massimo dei voti e la lode. Ha studiato canto e improvvisazione con Diana Torto, frequentato le masterclass di John Taylor, Alex Sipiagin, Bob Stoloff e partecipato ai International Jazz Composers Symposium a Tampa 2017 (Florida – USA) ed a Greeley 2019 (Colorado – USA). Si è esibita in numerosi jazz festival tra cui il Bologna Jazz Festival come voce solista dei Concerti Sacri di Duke Ellington diretti da Massimo Morganti e all’Urbino Jazz Festival come leader del progetto “Like Bill Evans”, in trio con Dario Deidda e Fabio Zeppetella. Ha cantato in Laborintus II di Luciano Berio al Teatro Comunale di Bologna in occasione del Festival Suona Francese, sotto la direzione di Fabrice Pierre e sempre a Bolognasi è esibita insieme alla Filarmonica Arturo Toscanini di Parma diretta da Alessandro Cadario per la XXXIV edizione del Concorso Internazionale di composizione “2 Agosto”. Ha inoltre collaborato con Mario Rosini, Michele Corcella, Teo Ciavarella, Paolo Ghetti, Marco Frattini, Stefano Bedetti, Daniele Di Gregorio e Guido Facchini.

Stefano Travaglini, Musicista, contrabbassista.

Nel 1982 inizia ufficialmente l’attività jazzistica entrando a far parte del quartetto del tenorsassofonista veneto Giorgio Baiocco. Ha suonato con i migliori musicisti italiani e stranieri quali: Franco Cerri, Maurizio Giammarco, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Gianni Basso, Dave Schnitter, Sal Nistico, Urbie Green, Howard Johnson, Bruce Forman, Peter Erskine, Lee Konitz, Steve Grossman, Paolo Fresu, George Cables, Lew Tabackin, Jimmy Owens. Nel 1988 ha partecipato alla “Coppa del Jazz” con il quintetto di Marco Tamburini classificatosi al primo posto. Nel 1990 ha effettuato l’intera tournee italiana del chitarrista Joe Diorio. Nel 1993 è stato chiamato, come docente e concertista ai corsi avanzati di Jazz svolti a Tirano (SO). Ha così potuto collaborare attivamente con Musicisti quali: Jo Diorio e Jerry Bergonzi. Ha fatto parte del gruppo “Area 2”, del quartetto di Guido Manusardi, della “Capolinea Big Band” diretta da Gianni Basso e della “Gianni Basso–Tullio De Piscopo Big Band”. Con quest’ultima formazione ha suonato a Roma nel 1991 in piazza S.Giovanni per il concerto del 1° Maggio. Ha inciso dischi a suo nome e con musicisti come Gianni Basso, Guido Manusardi, Danilo Rea, Marco Tamburini, Roberto Rossi e molti altri. Ha anche un suo quintetto con i migliori musicisti italiani con cui ha inciso il suo CD.“Meglio domani”. Attualmente è a capo, insieme al trombonista Roberto Rossi, della “Roost Big Band” formazione di 16 elementi con cui ha inciso il CD “There’s no time” nel 2021 e il CD “Secret planet” nel 2022 con tutte composizioni ed arrangiamenti di Stefano Travaglini. 

Santiago Fernandez, pianoforte

Intraprende lo studio del pianoforte all’età di 9 anni dapprima con i Maestri Luigi Basco, Marilena Fracassi e Alessandra Benigni, dapprima presso la scuola di musica “F.Coradini”, successivamente presso la scuola di musica “Le 7 Note”. Ha frequentato, in seguito, la scuola Media Statale “A.Cesalpino” ad indirizzo musicale studiando con i Maestri Gianluca Biondi, Caterina Proietti e Luisella Orsini. Ha frequentato il Liceo Musicale “F.Petrarca” di Arezzo sotto la guida del M.o Alessandro Tricomi, riscuotendo vari successi e Primi Premi in Concorsi Nazionali come il Concorso “Calcit” di Arezzo, concorso “Città di Albenga”, “Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio e “Premio Crescendo” di Firenze, Concorso “Ciro Pinsuti” di Sinalunga tra gli altri.

Ha studiato inoltre presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze sotto la guida del M.o Susanna Bigongiari e Musica da Camera sotto la guida del M.o Daniela de Santis, diplomandosi infine col massimo dei voti e la lode. Successivamente agli studi classici e al Diploma in Conservatorio, decide di cambiare rotta e dedicarsi totalmente alla musica jazz, iscrivendosi ai corsi triennali della Siena Jazz University,dove attualmente studia. All’interno di Siena Jazz ha la possibilità di studiare sotto la guida di Maestri come Alessandro Lanzoni, Stefano Onorati, Simone Graziano, Maurizio Giammarco, David Linx, Ralph Alessi e molti altri. Inoltre, viene selezionato come pianista della Big Band di Siena Jazz nell’anno accademico 2021/2022; diretta da Roberto Spadoni, con questa big band ha la possibilità di esibirsi al “Concerto di apertura” dei Seminari Estivi Internazionali di Siena Jazz in Piazza Provenzano, insieme ad ospiti del calibro di Miguel Zenon al sax contralto e Francesco Fratini alla tromba.A Dicembre 2021 partecipa con il quintetto “Andeyo”, formazione nata all’interno dei Corsi Triennali di Siena Jazz, al Taranto Jazz Contest, vincendo il Secondo Premio. Tra i progetti di cui fa parte, vi è la “Jazz on the corner” Open Orchestra, Big Band nata all’interno della città di Arezzo e diretta dal trombettista, compositore e arrangiatore Francesco Giustini; con tale big band ha la possibilità di suonare assieme ad artisti del calibro di Fabrizio Bosso, Fulvio Sigurtà, Fabio Petretti, Daniele Malvisi e Alessandro Presti. Nel Febbraio 2022, sempre con questa Big Band, ha preso parte alla registrazione di “Mo Joe”, disco interamente dedicato alla musica di Joe Henderson. Altri progetti di cui fa parte o con cui collabora, oltre alla già citata JOTC Open Orchestra, sono: Extra Sauce Ensemble, Simone Basile “Morning Raga” Quintet, Ivan Elefante Quartet, Selene Zuppardo Trio, Andrea Glockner Sextet, “Gil Scott Heron Ensemble – the music of Gil Scott Heron” diretto e coordinato da Silvia Bolognesi, Francesco Giustini Quartet “PLOTS”. Con tutti questi progetti, ha la possibilità negli anni di suonare in alcuni festival e jazz club nazionali ed internazionali.

Marco Milanesi, Illustratore

Illustratore part time, nel senso che disegnare non è la sua principale occupazione.  totalmente autodidatta non ha mai fatto studi artistici specifici. Nel tempo ha avuto la possibilità di illustrare libri per bambini (Tonino e la sua stella, Una Magia bella e buona, Polistampa Editore e sempre per lo stesso editore, Due incredibili Storie di Natale) e copertine di dischi.

Appassionato di Jazz,anche se non ha mai suonato nessuno strumento, salvo tentare di far suonare i suoi disegni. Da qui ha realizzato illustrazioni dedicate al Jazz grazie anche ad una mostra personale in occasione del Festival Jazz del teatro Metastasio di Prato nel 2017. Poi è arrivato un progetto interessante e nuovo: disegnare dal vivo mentre un gruppo di musicisti suonava su un palco. Esperimento riuscito che tutt’oggi faccio durante la rassegna di Quinto Jazz organizzata dalla Casa del Popolo di Quinto Alto a Sesto Fiorentino.