L’equilibrio della voce: Boris Savoldelli allo Zingarò di Faenza mercoledì 25 novembre

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Boris SavoldelliFAENZA – Mercoledì 25 novembre, alle 22, Boris Savoldelli (foto) porterà sul palco dello Zingarò Jazz Club di Faenza la sua ricerca in equilibrio tra manipolazioni elettroniche e purezza della voce. Il concerto avrà inizio alle 22 ed è a ingresso libero.

Boris Savoldelli lavora intorno allo strumento voce in concerto dal vivo che ha portato con successo in luoghi storici come, ad esempio, The Stone, il club di John Zorn a New York. Il repertorio del concerto prende le mosse dai più recenti dischi di Savoldelli – Insanology e Biocosmopolitan – e si muove tra rock, jazz e ardite sperimentazioni utilizzando solamente la propria voce, una looper macine ed alcuni processori di segnale, senza strumenti aggiuntivi né basi registrate.

Lo spettacolo si basa, per la composizione delle canzoni, su un’idea “mantrica” dei brani: la ripetizione continua di brevi porzioni armoniche e ritmiche, sovrapposte le une alle altre, crea il meccanismo artistico di ciascuna canzone, in un delicato e complesso equilibrio ritmico-armonico. Gli spettatori vengono coinvolti nell'”officina vocale” di Savoldelli: vedono nascere, passo dopo passo, in maniera stratificata ogni singola canzone e possono rendersi conto delle potenzialità orchestrali e strumentali delle sue corde vocali.

Boris Savoldelli è un vocal performer dotato di una folgorante personalità. Il suo background di studi classici e di matrice jazz, senza dimenticare le origini come cantante rock, lo porta ad una ricerca continue di nuove forme espressive-vocali. La fascinazione per lo “strumento voce” e per le sue straordinarie possibilità appare come filo costante e coerente del suo percorso artistico: scelte intriganti, non necessariamente facili o scontate, ma sempre mirate e funzionali alle caratteristiche di uno strumento espressivo come la voce umana, duttile e potente, infinito e ancestrale, moderno e sempre nuovo.